“Spesa sospesa”, una cena a Figliano e tanti punti di raccolta, per dare una mano nei nostri paesi
BORGO SAN LORENZO – Nel 2015 sono apparse, in diversi negozi di Borgo San Lorenzo, delle cassettine per la raccolta di monete e banconote. Accanto, il nome del progetto “Spesa Sospesa”, promosso da Punto Famiglia Mugello, Misericordia di Borgo San Lorenzo, Villaggio San Francesco e Caritas di Borgo San Lorenzo, con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo.
Molti le avranno viste, nelle farmacie borghigiane, la Comunale, Monti e Roselli, alla Conad, da Parigi & Oltre, o al Forno Piazzetti, e alla Pam-San Lorenzo.
In questi anni hanno raccolto oltre 3 mila euro, con una formula speciale, che ci spiega Paolo Lukolic presidente del “Punto Famiglia”: “Il nome e il meccanismo richiama una bella tradizione solidale tipica di Napoli: quando un cliente ordina un caffè sospeso, si trova a pagarne due, pur ricevendone uno solo. In questo modo, se una persona bisognosa entra nel bar e chiede se c’è un caffè sospeso, riceve la consumazione di una tazzina di caffè come se gli fosse stata offerta dal primo cliente. Il progetto “Spesa Sospesa” ha lo stesso spirito: chi va a fare la spesa si ricorda di qualcuno che è nel bisogno, e lascia nella cassetta un’offerta. Periodicamente le cassettine vengono aperte e i fondi raccolti servono per fare acquisti, spesso nel negozio dove sono stati raccolti, di generi alimentari e farmaci. Acquisti destinati a famiglie che si sono rivolte ai diversi punti di ascolto punti di ascolto del Punto Famiglia, della Caritas, della Misericordia, in collaborazione con le assistenti sociali del Comune di Borgo San Lorenzo.”
Ce n’era bisogno qualche anno fa, ce n’è bisogno adesso: “La nostra esperienza, riscontrata anche con altri progetti come “Mugello Solidale” –dice Lukolic’-, ci mostra che la crisi economica continua ancora a produrre effetti negativi, e non sono poche le famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, e anche l’acquisto dei generi alimentari è diventato per alcuni una grave difficoltà”.
Per questo, adesso, i promotori vogliono rilanciare l’iniziativa. Con una cena solidale anzitutto, una cena a base di tortelli fatti a mano, e che si terrà venerdì 30 novembre nel villaggio Don Orione di Figliano. Una cena alla quale sono invitati tutti gli esercenti, i promotori, e chiunque voglia dare un contributo all’iniziativa. Per prenotazioni entro il 28 novembre, telefonare a Laura 328/8865329 e Nicoletta 338/7197094. Tra i partecipanti anche il sindaco Paolo Omoboni e l’assessore ai servizi sociali Ilaria Bonanni.
Secondo passo sarà quello di estendere ulteriormente il progetto, portando le cassettine della raccolta in tanti altri negozi. E facendo opera di sensibilizzazione nei luoghi che già tradizionalmente sono punto di raccolta. Lukolic non manca di sottolineare una particolarità: “Questi soldini che raccogliamo –dall’inizio abbiamo distribuito oltre 3000 euro- non vanno chissà dove, a gente lontana e sconosciuta, ma sono rivolti ai vicini, alle persone dei nostri paesi, a tutti coloro che hanno bisogno e che magari abitano accanto a casa nostra. Per questo spero che la gente con generosità sempre più grande riempia le cassette di Spesa Sospesa, e che altri negozianti vogliano aderire”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 novembre 2018