Cripta della Pieve di Misileo abbandonata, l’interrogazione di Palazzuolo Viva
I Consiglieri Comunali della lista Palazzuolo Viva (Rodolfo Ridolfi, Mirco Monti e Michele Montanari) hanno presentato una interrogazione in Consiglio Comunale su quello che definiscono “Stato di totale abbandono della cripta o protoportico della antica chiesa medievale Pieve di San Giovanni Battista a Misileo”. Nel documento spiegano che si tratta di una delle più antiche testimonianze storico artistiche e dell’insediamento umano nella Valle del Senio.
Un sito rinvenuto nel 1947 durante i lavori di costruzione della sacrestia e che ora, scrivono: “Versa nel più completo
stato di incuria, abbandono e inaccessibilità”; il tutto transennato perché pericolante. Secondo i consiglieri l’ultimo tentativo di conservarla, recuperarla, ripristinarla e restituirla alla collettività fu operato dal sindaco Paola Cavini con accordi e progetti preliminari di concerto con la proprietà (Istituto per il sostentamento del Clero della Arci Diocesi di Firenze) che si sarebbe fatta carico dell’investimento iniziale, e la Sovrintendenza. Ma, spiegano: “Tali progetti e accordi sono stati lasciati cadere”.
Quindi i Consiglieri chiedono di riprendere progetti e accordi per reperire le risorse necessarie e avviare i lavori necessari a recuperare e valorizzare i preziosi manufatti storici presenti nell’area della Pieve di San Giovanni Battista a Misileo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 Febbraio 2023