“Stavolta il governo ha ascoltato la nostra protesta”: i Vigili del Fuoco mugellani tornano soddisfatti dalla manifestazione di Roma
MUGELLO – Stavolta son tornati a casa soddisfatti i Vigili del Fuoco che hanno partecipato alla grande manifestazione nazionale, promossa dal sindacato autonomo CONAPO, tenutasi a Roma davanti alla Camera dei Deputati, ealla quale hanno preso parte anche otto vigili del fuoco del Distaccamento di Borgo San Lorenzo.
Soddisfatti non solo per l’ampia partecipazione: “C’erano rappresentanze da tutta Italia, e anche dalla Slovenia –dice il rontese Simone Stelloni, vicesegretario del CONAPO di Firenze- ed eravamo quasi in tremila, davanti al Parlamento. Dalla Toscana sono arrivati tre autobus”.
La manifestazione era stata indetta per denunciare l’inaccettabile condizione delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco i quali, come certificato dall’ISTAT, percepiscono mediamente 7 mila euro in meno l’anno rispetto alle Forze di Polizia, cui si aggiunge la mancanza dei peculiari istituti previdenziali che gli altri Corpi hanno. Di fatto i Vigili del Fuoco hanno una retribuzione inferiore di circa il 20% rispetto ai pari grado della Polizia.
Ma stavolta la protesta non è sembrata cadere nel vuoto. “E’ la prima volta, in 22 anni che partecipo a queste iniziative, -dice Stelloni- che un sottosegretario, l’on. Sibilia dei Cinque Stelle, che è Sottosegretario agli Interni, sale sul nostro palco ad annunciare un emendamento alla legge di bilancio che riprende le nostre rivendicazioni per l’equiparazione agli altri Corpi. Secondo questo emendamento, in tre step si arriverà alla copertura totale del fabbisogno per equiparare i nostri stipendi, fabbisogno stimato il 216 milioni di euro. È un emendamento del governo, non di una singola forza politica, e per questo è un fatto importante”.
Durante la manifestazione è stato toccante il minuto di silenzio per i caduti di Alessandria, e Stelloni ricorda infine un’altra particolarità della giornata. “Con noi hanno partecipato alla protesta altre due sigle sindacali, quelle dei comandanti e dei funzionari dei Vigili del Fuoco. Anche questo non era mai accaduto prima, e dimostra in che situazione siamo, e quanto sia importante trovare una risposta positiva alle nostre rivendicazioni”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 novembre 2019