TACCUINO ELETTORALE – Dicomano, Zeni (Centrodestra): servizi pubblici sotto controllo comunale e contro la privatizzazione
DICOMANO – Il candidato Sindaco Saverio Zeni contro la quotazione in borsa della Multiutility Toscana: “I vantaggi devono andare nelle tasche dei cittadini e non nei portafogli degli azionisti”. Ecco la nota completa:
In qualità di candidato a sindaco per il Comune di Dicomano, desidero annunciare la mia adesione all’appello che mi è stato rivolto dal Coordinamento delle Associazioni No Multiutility e dall’Associazione Atto Primo – Salute, Ambiente e Cultura riguardo alle prossime elezioni.
Il progetto Multiutility, destinato a gestire i servizi pubblici nei comuni aderenti e guidato dai comuni di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli, prevede la quotazione in borsa di una società di servizi pubblici. Sono fermamente contrario a questa quotazione, poiché rappresenta un passo verso la privatizzazione e la finanziarizzazione dei servizi pubblici, inclusi servizi essenziali come quello idrico. Credo che i servizi locali debbano rimanere saldamente in mano pubblica, garantendo la piena disponibilità e partecipazione delle comunità del territorio servito. Inoltre, mi impegno a favorire una reale partecipazione degli abitanti e ad applicare le norme sulla trasparenza e i principi di giustizia sociale.
Se verrò eletto sindaco, mi impegno a rivedere la costituzione della Multiutility Toscana SpA per arrestare il processo di privatizzazione e finanziarizzazione di tutti i servizi pubblici. Mi opporrò fermamente alla quotazione in borsa della Multiutility Toscana, perché ritengo che i servizi locali debbano rimanere sotto il controllo pubblico e nella piena disponibilità delle comunità che servono. Gli utili derivanti dalla gestione dei servizi pubblici devono essere impiegati per salvaguardare il patrimonio delle comunità locali, in omaggio al principio di tutela della persona umana, della biodiversità e degli ecosistemi, ai sensi degli articoli 2, 3 e 9 della Costituzione repubblicana.
Mi opporrò anche alla costituzione di una holding finanziaria, la Hold.Co., che centralizzerebbe le partecipazioni pubbliche della Multiutility Toscana senza perseguire gli interessi istituzionali degli Enti soci. Ritengo che sia fondamentale garantire che la gestione dei servizi pubblici rispetti i principi di trasparenza e giustizia sociale, assicurando un servizio economico e accessibile per tutti i cittadini. Per questo motivo, mi impegno a lavorare per il bene delle comunità locali, impedendo la quotazione in borsa della Multiutility Toscana e mantenendo i servizi locali sotto controllo pubblico.
Fonte: Saverio Zeni, Insieme per Dicomano
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 maggio 2024