Tariffa corrispettiva per la raccolta rifiuti, come funziona? Cos’è? Le risposte di Alia
MUGELLO – Nei comuni di Borgo San Lorenzo, e di Scarperia e San Piero sono in corso le operazioni di adeguamento dei contenitori per la raccolta urbana dei rifiuti, necessarie per l’avvio della tariffazione differenziata. Come funziona davvero la tariffa differenziata? Quante volte si può metter fuori il contenitore dei rifiuti indifferenziati? Quando sarà obbligatorio avere apposto i nuovi talloncini con codice a barre? Sono previste sanzioni? Abbiamo chiesto ad Alia, gestore del servizio, una serie di chiarimenti. Ecco le risposte.
Entra in vigore dal primo gennaio. Come funziona per coloro che non hanno ancora apposto i nuovi codici a barre sui contenitori? O c’è un periodo transitorio? La Tariffa Corrispettiva, come la TARI, serve a coprire i costi della gestione dei rifiuti prodotti e della tua città. Ad esempio la pulizia delle strade e gli svuotamenti dei cestini stradali, che riguardano tutta la comunità, ma anche la raccolta puntuale dei rifiuti prodotti da ogni utenza. Con l’introduzione della corrispettiva la tua raccolta differenziata incide sull’importo della fattura. La misurazione avviene attraverso dispositivi appositi (TAG, chiavette, ecc..). Non paga chi fa più rifiuti, ma chi inquina facendo poca raccolta differenziata. Il nuovo sistema è attivo dal I gennaio nei comuni di Borgo San Lorenzo, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Fiesole, Fucecchio, Gambassi Terme, (prossimamente Lastra a Signa), Monsummano Terme, Montelupo Fiorentino, Scarperia e San Piero e Vinci. Per attivare il sistema è necessario dotarsi dei nuovi dispositivi adesivi di lettura (TAG) entro il 31.03.2023, senza alcuna forma di penalizzazione sul calcolo della tariffa. Si ricorda che è attivo il servizio “salta la coda” per richiedere a domicilio i TAG adesivi da incollare sui contenitori. E’ sufficiente accedere all’area dedicata alla “Tariffa corrispettiva” e prenotare la consegna gratuita oppure un appuntamento presso gli Infopoint. Sempre attivo il ritiro presso gli infopoint Alia senza appuntamento attendendo il proprio turno.
Se qualcuno non avrà i nuovi codici poi cosa accadrà? Dopo il 31 marzo chi non ritira i tag e non applica il sistema potrà avere sanzioni, come previsto dall’allegato 3 del regolamento: https://www.
In passato il bip del rilevamento si sentiva talvolta anche per altri materiali (oltre l’indifferenziato). Perché? Perchè alle utenze non domestiche venivano lette tutte le frazioni, infatti i contenitori hanno tutti il vecchio tag, ed alle utenze domestiche si leggeva residuo non differenziato ed organico.
E come funziona la tariffa, da quali voci è formata, e con che percentuali? La nuova Tariffa corrispettiva premia gli utenti maggiormente virtuosi nella separazione dei loro scarti e si basa, quindi, sul rapporto tra le varie tipologie di conferimento. Il sistema è, infatti, composto da una quota fissa, collegata alla superficie dell’immobile e da una parte variabile basata su un numero minimo di svuotamenti del residuo non differenziabile. Si informa che il conferimento delle frazioni differenziate (organico, carta e cartone, imballaggi) è assolutamente gratuito e senza limiti. Verrà, quindi, misurato esclusivamente per la quantificazione del rapporto di proporzionalità tra differenziato/indifferenziato che darà diritto alla premialità. Il conferimento del vetro rimane a campana stradale. Se in famiglia è stato consegnato un bidoncino da 20 lt. per il residuo non differenziabile, un nucleo familiare con un componente può esporlo 4 volte in un anno, e le altre raccolte tutte le volte che ne ha necessità. Facendo, infatti, le raccolte differenziate delle altre frazioni si incrementa la possibilità di avere premialità sulla parte variabile della tariffa, anche se i conferimenti del grigio (residuo non differenziabile) sono stati superiori alle quantità minime previste (per l’esempio sopra citato 4). All’aumentare del numero dei componenti anche gli svuotamenti del bidone per il residuo non differenziabile vanno moltiplicati in base al numero delle persone; ad esempio, per 4 componenti gli svuotamenti “minimi” saranno 16.
Se si conteggia il numero dei conferimenti (per carta, contenitori e organico), diventa più conveniente mettere comunque fuori, ad ogni turno, il proprio contenitore, anche se non è del tutto pieno. Giusto? Il nuovo sistema introdotto è basato sulla misurazione puntuale dei rifiuti prodotti, superando il calcolo presuntivo della TARI tributo, per un modello dove la parte variabile è quantificata considerando tutti i conferimenti di rifiuti, sia il residuo non differenziabile che tutte le raccolte differenziate, ad esclusione del vetro, che resta a campana stradale. La nuova tariffa risponde a modalità previste dall’U.E., pensate per garantire maggiore “equità” e rendere i cittadini più consapevoli del proprio ruolo e delle ricadute dei propri comportamenti. Una corretta differenziazione dei rifiuti permette di avviare a riciclo e recupero materie preziose, con un vantaggio ambientale per tutti, ed una redistribuzione più congrua dei costi sulla cittadinanza. Proprio per questo sarebbe auspicabile una collaborazione onesta e fattiva di ciascuno.
Proprio non era possibile rilevare le esatte quantità? No, perchè sempre contestabili, mentre il volume del contenitore è fisso e certo. Ci sono poi le tabelle che, in base al peso medio rilevato dai conferimenti sugli impianti, trasformano quel volume in kg.
Verranno fatti controlli sulla qualità del conferimento, ovvero sui materiali contenuti nei diversi cassonetti? Verranno aumentati i controlli sulla raccolta? I controlli rimarranno, e nel caso di rifiuti non correttamente differenziati verranno lasciati avvisi di non conformità. Solo una raccolta di qualità porta vantaggio alla comunità e all’ambiente.
Qualora vi fosse difformità nei materiali conferiti nel singolo contenitore, che provvedimenti verranno presi? Sanzioni, mancato ritiro, ecc ? verranno lasciati avvisi di non conformità e non verrà ritirato il materiale esposto.
Un’ultima domanda. Pensate che il “porta a porta” sia sistema di raccolta “definitivo”, oppure potrà essere previsto tra qualche anno, quando le persone avranno acquisito una mentalità di corretta differenziazione, si potrà tornare a un sistema di cassonetti, come peraltro accaduto in altre regioni italiane. Alia Servizi Ambientali SpA introduce sul territorio, in accordo con le amministrazioni comunali coinvolte, il sistema di raccolta più performante viste le caratteristiche della zona, la densità abitativa, ed altre variabili. Visti i risultati del sistema sull’area del Mugello e la crescita costante delle raccolte differenziate, con conferma un trend positivo che si assesta intorno all’80%, è evidente il corretto comportamento degli utenti nel conferimento ed il loro impegno e responsabilizzazione. Stante questo, il passaggio successivo è l’introduzione di una tariffa che premi questo impegno e risultati.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 gennaio 2023