“Telecardiologia”: la prima esperienza di telemedicina anche a Vaglia
VAGLIA – Far arrivare l’assistenza specialistica in luoghi remoti che altrimenti ne sarebbero privi, espandere territorialmente l’utilizzo sistematico delle competenze specialistiche e consentire un rapporto interattivo tra medico di famiglia e cardiologo. Sono questi i principali vantaggi che si concretizzeranno con la “Telecardiologia”: la prima esperienza strutturata di telemedicina nell’area fiorentina che è partita da lunedì 7 marzo. Oltre Vaglia saranno nove i presidi coinvolti: Montedomini, le Piagge, la Casa della Salute di Scandicci, Campi, Calenzano, Impruneta, Tavernelle, Rignano e Reggello. Ausl Toscana Centro li ha scelti perché si tratta di sedi periferiche che avevano meno disponibilità di prestazioni cardiologiche.
La prenotazione non sarà necessaria: il cittadino potrà recarsi direttamente all’ambulatorio con la richiesta del medico curante, potrà fare l’elettrocardiogramma e, in pochi minuti, riceverà la risposta. La refertazione del medico sarà garantita entro 30 minuti dall’erogazione della prestazione.
“Sempre di più nell’ambito della diagnostica i medici potranno utilizzare l’informatica per la trasmissione a distanza dei dati, con indubbi vantaggi per i pazienti che non dovranno più spostarsi fisicamente e riceveranno comunque la valutazione clinica – spiega il direttore fiorentino Giancarlo Landini – queste soluzioni saranno sempre più diffuse e soprattutto compatibili nei territori più decentrati: grazie alle applicazioni della telemedicina non saranno fatti mancare servizi e prestazioni ai nostri pazienti, anche se a distanza”.
I primi presidi a partire con la “telecardiologia” saranno in particolare Vaglia (lunedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00), Le Piagge e Impruneta e poi, via via, entreranno nel sistema anche gli altri.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 marzo 2016