Trent’anni di Golf Club “Poggio dei Medici”. L’attività continua, e sono tornati anche i giocatori dall’estero
SCARPERIA E SAN PIERO – Il 2 giugno il Golf Club “Poggio dei Medici” di Scarperia è in festa. Festeggia i trent’anni dalla sua fondazione. E per molti è perfino una sorpresa. Perché è opinione diffusa che il “Golf di Scarperia” sia chiuso.
“Assolutamente no – dice il direttore Marco Maiani -. La parte sportiva, il circolo di golf è tuttora operante, al di là dei blocchi pandemici. E così ora festeggiamo la fondazione della società sportiva Golf Poggio dei Medici, avvenuta nel 1992”.
Chiuso invece è il resort, che appartenente al gruppo Unipol così come l’hotel Le Maschere, ha interrotto anch’esso ogni tipo di attività ricettiva.
Sul bellissimo campo da golf mugellano invece si gioca. Chi viene? “Anzitutto – dice il direttore – la compagine sociale del club, ovvero i soci; poi tanti giocatori italiani, visto che il “Poggio dei Medici” è stato per quattro anni vincitore del “World Golf Award” premio di livello internazionale che lo ha riconosciuto come miglior campo italiano. L’appeal a livello di struttura sportiva è estremamente interessante sia per i soci che per tanti giocatori della Toscana ed Emilia Romagna, che vengono a giocare e trascorrono la giornata qui. La pandemia è stata un freno ma ora vediamo giocatori da tutta Italia e, dalla fine del 2021 e ben confermato in questi primi mesi del 2022, si sta riaffacciando anche un turismo estero”.
Al momento non sono ancora i numeri del pre-pandemia: “C’è stata sicuramente una flessione importante – riconosce Maiani – , ma attualmente è anche cambiato il modo di approcciarsi al turismo, e riusciamo ad intercettare il turista estero, più mordi e fuggi e meno stanziale”.
La chiusura del resort pesa, ma si sono trovati dei rimedi. “Certo – aggiunge Maiani- , il resort risultava importante: aver in casa il luogo dove dormire per il golfista era sicuramente più comodo. Ma riusciamo comunque a sistemare in Mugello i giocatori che vengono qui: la zona ha sempre più vocazione turistica, e ci offre un ampio ventaglio di proposte, dal bed and breakfast all’albergo di lusso e alla locanda”.
Maiani non esclude che in futuro il resort “Poggio dei Medici” possa riaprire i battenti: “La società, che ha continuato a investire sui campi del golf, ci sta lavorando in maniera importante”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 giugno 2022
Per il campo da golf Poggio Dei Medici perché non si interessa l’amministrazione comunale di Scarperia e San Piero ? Per rendere attivo il Resort indispensabile per accogliere i clienti provenienti da fuori , perché non chiedere se non sia interessato il proprietario del castello di Cafaggiolo Alfredo Lowesthain ?
Lorenzone Della Gratella
Il green dei campi da golf è trattato con una chimica altamente inquinante che logicamente inquina i fossi che sfociano poi in Sieve… Capito bene..?