Troppo rumore, il Comune sanziona il Convivio: chiusura per un giorno
BORGO SAN LORENZO – Con un’ordinanza il Comune di Borgo San Lorenzo ha disposto la chiusura temporanea del “Convivio”, dell’impresa “Santini Cosimo & C. sas”, il locale che si trova in piazza del Popolo. E’ una sanzione, e la chiusura è limitata a un giorno.
Nell’ordinanza si enumerano le ragioni del provvedimento.
Si parte da una prima nota del giugno 2021, “indirizzata al titolare, con la quale, a seguito dei numerosi esposti da parte di cittadini che lamentavano problematiche relative al rumore connesse al suddetto pubblico esercizio, si avviava il procedimento amministrativo finalizzato alla verifica del rispetto dei limiti acustici previsti dalla normativa vigente e si invitava l’impresa gestita dal Sig. Cosimo Santini alla verifica, tramite tecnico competente in acustica, dei livelli sonori emessi e del rispetto dei limiti fissati dal pianto di classificazione acustica”, e si sottolinea come su tale nota “la ditta destinataria è rimasta inerte all’invito ivi contenuto”.
Poi c’è una relazione della Polizia Municipale Unione Mugello, Distretto di Borgo San Lorenzo, in data 11.10.2021, “a seguito di accertamento effettuato presso il pubblico esercizio sopra indicato in data 06.10.2021, in occasione del quale veniva constatata l’installazione di un impianto dotato di consolle e casse posizionato sulla soglia di ingresso del locale che diffondeva musica all’aperto”; e un’ordinanza del 20 ottobre “con la quale, verificata l’assenza di autorizzazione in deroga per le emissioni rumorose prodotte presso l’Ufficio Ambiente Intercomunale dell’Unione Comuni del Mugello dal parte del pubblico esercizio in oggetto e accertato il perdurare delle condizioni di disturbo da parte dello stesso, si ordinava alla ditta “Santini Cosimo & C sas” nella persona del legale rappresentante di provvedere all’esecuzione di una verifica sui livelli sonori emessi in orario diurno e notturno e sul rispetto dei limiti imposti dal vigente Piano di Classificazione Acustica del territorio, avvalendosi di un tecnico competente in acustica presentando una relazione tecnica corredata da misurazioni strumentali in merito alle risultanze della verifica effettuata e stabilendo il termine di quanto ordinato in giorni 15 dalla notifica del provvedimento”, e si diffidava l’azienda “ad interrompere con decorrenza immediata ogni iniziativa che potesse comportare il disturbo della quiete pubblica in orario notturno”. Ma anche in questo caso, dice l’ordinanza, la ditta rimaneva inerte in merito a quanto richiesto.
C’è poi un altro verbale a novembre, sempre legato all’uso di amplificazione e diffusione di musica, e un altro ad aprile.
Così l’ordinanza, firmata dall’ing. Emanuele Grazzini, responsabile comunale del settore, ritiene “congruo applicare la sanzione della sospensione dell’attività in oggetto per giorni UNO (1), nel rispetto di principi ordinamentali di proporzionalità ed adeguatezza, in quanto la società non ha ottemperato a nessuna delle prescrizioni contenute nell’ordinanza n. 38/2021, omettendo l’avvio del procedimento per preminenti ragioni di celerità del procedimento sanzionatorio”. E il “Convivio” dovrà chiudere con decorrenza dall’ottavo giorno successivo a quello della notificazione del presente atto. E “in caso di inadempienza si provvederà a notiziare l’Autorità Giudiziaria competente al fine dell’applicazione delle sanzioni previste dal codice penale nonché delle sanzioni amministrative stabilite dalla normativa vigente”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Maggio 2022
Un giorno di chiusura per anni di disturbo alla quiete pubblica.
Non sarà troppo grave e spropositata la pena comminata?
Solo uno ?