Verso il voto del 25 settembre: intervista a Maurizio Gori, candidato del Movimento Cinque Stelle
MUGELLO – I pentastellati hanno presentato per le politiche di fine settembre anche Maurizio Gori. Conoscitore della macchina amministrativa, Gori punta ad essere un valore aggiunto sul territorio per il Movimento. E noi l’abbiamo intervistato.
Com’è nata la sua candidatura?
L’idea di candidarmi nasce da una scelta condivisa con il gruppo territoriale che mi ha individuato come suo portavoce grazie anche alla mia esperienza lavorativa maturata nei vari settori della pubblica amministrazione: un valore aggiunto da mettere a disposizione del Movimento.
Forte di questa fiducia e consapevole delle mie competenze maturate in campo ambientale, rifiuti e bonifiche di siti inquinati, rischio idraulico e idrogeologico, protezione civile, ho ritenuto giusto mettermi in gioco.
L’idea si è poi concretizzata grazie a una corretta e democratica votazione che ha visto coinvolti tutti gli attivisti della Regione Toscana, che sono stati chiamati ad esprimere nella consultazione on-line la propria preferenza .
Che tipo di campagna elettorale pensa di fare? Con che strumenti e modalità?
Farò una campagna elettorale tra la gente e sui social, cercando di illustrare i punti principali del nostro programma evidenziando anche le tante le bugie divulgate dagli altri partiti sul nostro conto.
E quali saranno gli argomenti principali che vuol mettere in evidenza?
Questi sono alcuni punti del nostro programma che invito tutti ad approfondire nel dettaglio su HYPERLINK:
- Dalla parte dei cittadini: un fisco semplice e più leggero e riduzione del cuneo fiscale, cancellazione definitiva dell’irap , cessione crediti fiscali strutturale sulla scia del superbonus.
- Dalla parte dei lavoratori e del welfare: per una vita degna e senza precarietà con un salario minimo garantito di 9 euro l’ora e riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario come in molti paesi europei . Introdurre misure per un’effettiva parità salariale tra uomini e donne, pensione anticipata per le mamme lavoratrici, rafforzamento del reddito di cittadinanza con misure per rendere più efficiente il sistema delle politiche attive. Monitoraggio delle misure antifrode.
- Dalla parte delle imprese: per garantire liquidità e agevolare gli investimenti
- Dalla parte dei giovani: per il loro futuro, di benessere e stabilità
- Piano di edilizia residenziale pubblica: con riqualificazione degli edifici esistenti senza consumo di suolo, mutui agevolati per acquisto prima casa mutuo salva casa, permettere alle persone sovraindebitate, con l’immobile oggetto di procedure esecutive, di riacquistarlo tramite mutui a lungo termine, agevolati dallo stato, o di rimanere in affitto nella propria abitazione con la possibilità in futuro di poterla riacquistare
- Per il diritto universale alle cure, per una sanità territoriale e nazionale – riforma titolo v della costituzione per riportare la salute alla gestione diretta dello stato
- Dalla parte degli agricoltori: perché l’agroalimentare è un’eccellenza italiana, per il Made in Italy e la difesa della nostra tradizione
- Per i beni comuni: legge per disciplinare la categoria dei beni comuni come acqua pubblica, rifiuti , energia, telecomunicazioni e infrastrutture
- Dalla parte dell’ambiente: per la transizione energetica, ecologica e la tutela delle biodiversità
Dalla parte di tutti, nessuno escluso.
Il Mugello di cosa ha bisogno, in particolare? Cosa può fare la politica in questo senso?
ll Mugello con le sue circa 7.000 imprese che operano dal settore agricolo all’edilizia, alla meccanica, all’agroalimentare, al commercio, al turismo è sicuramente nell’ambito della città metropolitana di Firenze il territorio con la migliore qualità ambientale. Tuttavia la bassa densità della popolazione, (il 56% per kmq che nei comuni dell’Alto Mugello raggiunge punte minime di 10/11 abitanti per kmq) determina più difficoltà di accedere ai servizi, maggiori costi nell’erogazione degli stessi e problematicità a garantire il presidio del territorio.
In ambito nazionale la crescita sociale ed economica del territorio mugellano non può che essere incentivata dalle iniziative previste per i territori montani: nel mese di marzo è stato approvato un disegno di legge a favore della montagna con l’individuazione di tante misure che devono però entrare realmente in funzione: la sanità e la scuola di montagna con agevolazioni e incentivi per medici, operatori sociosanitari, insegnanti che prestano la propria attività lavorativa nei comuni montani; incentivi agli imprenditori agricoli e forestali; misure fiscali di favore per le imprese ‘giovani’, detrazioni sul mutuo per chi, con meno di 41 anni, acquista una prima casa.
L’ambiente è il motore principale e va difeso. Il nostro territorio va tutelato e valorizzato in tutte le sue potenzialità migliorando le infrastrutture e sviluppando la connettività (fibra e investimenti per innovazione digitale). Il Mugello ha bisogno di una maggiore attenzione al trasporto pubblico in particolare quello ferroviario (attualmente ridotto ad un incredibile stato di degrado). Non pochi sono i finanzamenti previsti dalle ferrovie sulle nostre tratte e di conseguenza sarà necessario una puntuale verifica sulla situazione gestionale di RFI e di Trenitalia. Così come sarà utile esaminare la normativa con i relativi finanziamenti sul rischio idrogeologico e idraulico in considerazione della grande fragilità del territorio mugellano che va incontro a pericolosi cambiamenti climatici. Prevedendo altresì incentivi per la creazione nei centri storici con i più alti indici di pericolosità sismica – come nel Mugello – di commissioni tecniche per la verifica della stabilità degli abitati. Il turismo anche qui è una realtà importante: sarà necessario a livello nazionale riordinare la normativa che vede le Regioni intervenire sulla stessa tipologia di struttura in modo diverso. Credo che sia importante facilitare la nascita di nuove strutture nei borghi e sostenere le piccole e medie realtà con sinergie pubbliche/private . Per quanto riguarda l’energia il Mugello si può rendere autonomo puntando sulle energie rinnovabili attraverso le comunità energetiche, ottenendo un notevole risparmio per famiglie e imprese
La nostra circoscrizione ha bisogno di una figura di riferimento presente e attiva che si faccia carico delle varie problematiche.
Dopo questi anni di esperienza governativa dei Cinque Stelle non si sente un po’ deluso?
Non mi sento minimamente deluso, altrimenti non mi sarei candidato. Siamo una forza politica giovane che anche grazie alle esperienze di governo ha intrapreso un percorso di crescita importante: vogliamo continuare su questa strada, imparando e migliorando nel corso di questo cammino, consapevoli che a guidarci deve essere sempre l’obiettivo di fare l’interesse dei cittadini. Ormai è palese che c’è stata una sinergia di tutti i partiti tradizionali nel tentativo di far collassare il movimento e farlo sparire
Qual è l’errore più grande, a suo giudizio, che è stato fatto dal Movimento in questi anni? E quale l’obiettivo più importante raggiunto?
Premesso che nel 2018 hanno cambiato la legge elettorale Il rosatellum che oggi tutti ritengono la legge peggiore della storia repubblicana, con l’unico obbiettivo di non far governare da solo il movimento 5 stelle, ricordo che il PD ha governato per 5 anni da solo ottenendo, in coalizione, solo il 25 %, poche migliaia di voti in più del movimento.
Siamo nati come forza riformatrice del sistema partitico italiano: volevamo portare una ventata di novità, di legalità, di onestà. Quando è stato chiaro che il sistema politico era impermeabile al cambiamento.
Non parlerei di un solo obbiettivo raggiunto ma di tanti, tutti importanti allo stesso tempo, e come l’Italia è stata rivalutata in Europa:
Non è un caso se l’Europa ha riservato all’Italia la fetta più grande delle risorse del recovery found, ma è un merito di Giuseppe Conte, un leader capace di restituire al nostro Paese il ruolo che merita sul palcoscenico internazionale. Questo enorme obiettivo raggiunto ha rappresentato Il tassello più importante dell’attività di Giuseppe Conte e del MoVimento 5 Stelle al governo del Paese.
Insieme siamo riusciti a portare in porto oltre l’80 per cento degli impegni assunti davanti agli italiani. Sono fatti e verità che nessuno potrà mai cancellare.
Le famiglie italiane possono contare sull’assegno unico, uno strumento fondamentale che le accompagna lungo tutto il percorso di crescita dei propri figli sostenendo maggiormente i nuclei più bisognosi.
Abbiamo abolito il superticket in sanità. Una misura che le altre forze politiche hanno annunciato per anni e che solo grazie a noi ha preso finalmente forma.
Abbiamo investito decine di miliardi nella scuola e nella sanità pubblica, non solo ponendo fine alla stagione dei tagli dei governi precedenti ma puntando a investimenti che mirano a fare della salute e dell’istruzione i pilastri di ogni strategia per il futuro del Paese.
Abbiamo garantito un reddito o una pensione di cittadinanza a oltre 1,5 milioni di nuclei familiari. E si può solo immaginare quanto avrebbero sofferto nel periodo di pandemia senza un aiuto così importante. Proprio durante il periodo più duro della pandemia siamo intervenuti tempestivamente con una serie di misure importantissime, con il reddito di emergenza e con i sostegni per le imprese colpite dalla crisi.
Abbiamo rilanciato l’economia con una misura che unisce lavoro, sostenibilità ambientale e bellezza come il Superbonus 110%. Uno strumento formidabile, elogiato anche dall’Europa e che ha ricevuto il plauso di tutte le associazioni di categoria e dai tantissimi cittadini che ne hanno beneficiato.
Questi sono fatti.
E l’elenco sarebbe ancora lungo , Taglio delle pensioni d’oro e dei vitalizi – Stabilizzazione precari sanità – Decontribuzione al 100% per chi assume donne disoccupate al Sud e giovani under 35 – Legge spazza corrotti e Carcere ai grandi evasori – Taglio dei parlamentari – Comunità energetiche – Legge sul codice rosso – Legge sulla class action – Divieto di pubblicità e tassazione al gioco d’azzardo – Legge salvamare e tutela dell’ambiente – Rete nazionale registro tumori – 80.000 Assunzioni nella scuola – 37.000 assunzioni in sanità – Identità digitale – Equiparazione stipendi vigili del fuoco.
Che prevede, come risultati, per il 25 settembre. Che sensazioni ha?
Prevedo un grande risultato, che stupirà nuovamente tutti, abbinato al fatto che abbiamo un grande Presidente, molte volte ci hanno dati per spacciati ma sappiamo risorgere lo abbiamo nel nostro DNA.
Dopo le elezioni, se ve ne saranno le condizioni, con chi vi alleerete?
Ad oggi non ci sono interlocutori credibili: ricordo che il PD ha condiviso con noi l’esperienza con il governo Conte e successivamente con il governo Draghi per poi lasciar solo il movimento nel momento in cui tentava di rivendicare riforme in difesa dei più deboli e dell’ambiente. Se il risultato elettorale ci premierà saremo disponibili a confrontarci per un governo alternativo alle destre ma solo sulla base dei nostri punti programmatici.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 settembre 2022