VIDEONOTIZIA – Ingorgo Sonoro 2023. La scommessa vinta del parco Antonio Berti
SCARPERIA E SAN PIERO – Passando dal Parco Antonio Berti di San Piero a Sieve, è difficile immaginare che l’area, nel fine settimana, abbia ospitato una kermesse musicale alla quale hanno partecipato migliaia di persone.
L’Ingorgo Sonoro pare non aver lascito traccia di sé: tutto in ordine e perfettamente pulito.
Eppure un segno è rimasto, a tutti evidente: quello del pieno successo della prima edizione dell’Ingorgo Sonoro fuori dal centro storico del paese.
Un gruppo di volontari, degli oltre duecento che nella due giorni hanno indossato le magliette nere dello staff, nelle prime ore di domenica pomeriggio è ancora all’opera per caricare sui furgoni della Pro Loco sampierina le attrezzature servite all’allestimento degli stand. Forse nelle loro orecchie c’è ancora l’eco delle note che hanno fatto ballare fino alle prime luci dell’alba; gli occhi visibilmente stanchi, ma pieni di soddisfazione per il risultato dei lori sforzi.
Un impegno premiato per questa ventesima edizione del tradizionale appuntamento musicale dell’estate sampierina che, dopo tre anni di interruzione dovuta alla pandemia, è stata un’autentica scommessa. Vinta.
A metà aprile la Pro Loco aveva organizzato un’assemblea pubblica in paese per verificare se vi fossero le condizioni per riproporre l’Ingorgo, nel nuovo format “in the park” e con la necessità di un biglietto di ingresso, anche per le misure di sicurezza da garantire. La tradizionale location paesana, nel cuore dell’abitato con centro in Piazza Colonna, negli ultimi anni si era infatti dimostrata problematica e sempre meno adatta per il costante incremento dei partecipanti.
Il Presidente della Pro Loco Sauro Bani era stato chiaro al riguardo: il suo mandato era vincolato ad una diversa localizzazione dell’Ingorgo Sonoro. “Siamo pienamente soddisfatti del risultato di questo nuovo Ingorgo – confessa ora sorridendo – non solo per gli apprezzamenti ricevuti, ma anche perché questi giorni hanno dimostrato che il Parco “Antonio Berti” ha le caratteristiche idonee ad ospitare grandi eventi musicali, anche di rilievo nazionale.”
Il nuovo format della festa ha messo tutti d’accordo, giovani e meno giovani. Ognuno ha trovato negli ampi spazi dell’area verde, che confina con il corso della Sieve, la sua zona di confort musicale e di divertimento.
Eppure il nuovo Ingorgo non ha perso niente di quello vecchio. Sempre Ingorgo: migliaia di partecipanti e sold out nelle due serate. I numeri ufficiali ancora non sono disponibili, ma il colpo d’occhio davanti ai palchi nelle due serate dell’evento e le file alle casse ne danno già ampia conferma.
Sempre più Sonoro: oltre una ventina d’ore di musica ininterrotta, con cinque live band e quarantaré dj – di cui undici mugellani e due internazionali – si sono alternati alle consolle e sui tre palchi. Insomma, musica per tutti i gusti: commerciale, techno e live, in un ricco palinsesto curato dall’esperta direzione artistica di due “veterani” del settore come Giuseppe Cresci e Flavio Misuri
Confermata anche la tradizionale offerta gastronomica della festa, con una decina di postazioni di street food ed un mercatino con banchi delle specialità del territorio. Oltre al patrocinio di Regione, Unione Montana dei Comune del Mugello e Comune di Scarperia e San Piero, l’edizione del 6 e 7 luglio 2023 dell’Ingorgo Sonoro ha avuto come main sponsor Radio Sieve, Garden Café, e K-Array.
“Un ringraziamento particolare lo devo all’amministrazione comunale che ci ha supportato con grande disponibilità, mettendo a disposizione maestranze e mezzi. E a tutte le associazioni culturali e sportive del paese che hanno dato il loro contributo alla buona riuscita della festa” tiene a precisare il Presidente della Pro Loco. Bani evita di fare elenchi per non dimenticare qualcuno.
Ma una menzione particolare la meritano la Polisportiva per la collaborazione nell’organizzazione dei varchi di accesso; Gli Angeli del Bello, che hanno collaborato con i volontari ed Alia alla pulizia della piazza centrale e delle aree verdi; ed infine la Misericordia, che per tutta la durata dell’Ingorgo è stata presente con i propri mezzi, allestendo un punto di soccorso esterno e quattro stazioni interne di primo intervento. Una presenza che, insieme a quella delle oltre ottanta persone impegnate nella sicurezza, ha reso l’Ingorgo Sonoro del 2023 un’esperienza di puro divertimento.
Mentre al Parco Berti si stanno arrotolando gli ultimi striscioni dell’edizione appena conclusa, c’è già chi si lascia sfuggire qualche nuova idea per il prossimo appuntamento dell’Ingorgo Sonoro in the Park.
In fondo mancano solo dodici mesi….
F.B.