Nuova vita ai vecchi peluche, grazie al Lions e alla lavanderia Chiti
BORGO SAN LORENZO – A pochi giorni dall’insediamento del nuovo Presidente Andrea Barletti, si tirano somme positive per la seconda edizione di un’altra bella iniziativa organizzata dal Lions Club Mugello in collaborazione con la storica Lavanderia Chiti di Borgo San Lorenzo, dei fratelli Fabio e Luca.
Il “Service Pupazzi di Peluche”, infatti, finalizzato a a recuperare e ricondizionare giocattoli non più utilizzati, è stato proposto anche quest’anno con successo. Grazie all’impegno del socio Lions incaricato Antonio Venturini, oltre 300 pupazzi di peluche sono stati raccolti e consegnati alla storica Lavanderia Chiti di Borgo San Lorenzo che ha provveduto a lavarli, sterilizzarli e confezionarli gratuitamente, dimostrando ancora una volta grande sensibilità e spirito di collaborazione.
Gli oggetti saranno consegnati alla Caritas del Mugello per essere distribuiti ai bambini e alle bambine della nostra vallata e regalare loro momenti di svago e divertimento.
Si tratta di una iniziativa apparentemente semplice ma, in realtà, complessa da seguire ed estremamente importante per vari motivi. Innanzitutto perché si pone a vantaggio dei bambini e quindi di quella porzione della nostra società che, nonostante sia la più debole e indifesa, rappresenta il futuro, il nostro futuro.
Il Service, inoltre, è stato realizzato a costo zero (grazie alla collaborazione della Lavanderia Chiti di Borgo San Lorenzo, è bene ricordarlo una volta di più) ed ha arrecato vantaggio all’ambiente permettendo di riutilizzare materiale altrimenti destinato ad essere nella migliore delle ipotesi smaltito come rifiuto, e nella peggiore gettato incontrollatamente sul nostro territorio.
P.C.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Luglio 2023
breve storia triste
c’era una volta una lavanderia a barberino che non aveva il Pos per il pagamento elettronico e non aveva il registratore di cassa per battere gli scontrini (che in realtà dovrebbero essere emessi dalla “casa madre”, ma per l’appunto non c’era quello del giusto imposto)
l’avventore informò la gentil signora che, se ma più dovesse decidere di rivolgersi a tale lavanderia, dovrebbero esserci sia pos che registratore, oppure il pagamento sarebbe fatto in compagnia dei signori con le strisce gialle sui pantaloni
fine della storia