Villa Pecori. I musei dei bambini si incontrano
BORGO SAN LORENZO – Tante idee e un’immagine rinnovata per il Piccolo Museo dei Bambini di Borgo San Lorenzo, la realtà museale dedicata alla creatività e alla sperimentazione, nata a Borgo nel 2013, che inizia un percorso mirando ad un ripensamento complessivo di Villa Pecori Giraldi che lo ospita.
Un rilancio che prende il via con una giornata evento e tanti ospiti esperti: il direttore del Museo dell’Istituto degli Innocenti Stefano Filipponi, la referente del Centro Internazionale Loris Malaguzzi “Reggio Children” Marina Castagnetti, la direttrice operativa del Muba di Milano Mariella Bottino e la referente del Piccolo Museo dei Bambini di Borgo San Lorenzo Elisa Baldini, moderati da Sandra Gualtieri, pedagogista responsabile del centro “ReMida” di Borgo San Lorenzo, con la presenza dell’assessore alla Cultura Cristina Becchi.
“La nostra idea – ha spiegato Becchi – è quella di migliorare l’offerta proposta dal museo, rendendola più accattivante, per famiglie con bambini. Sappiamo di poter contare su un bellissimo spazio, allestito con tante attività interattive, su eventi e laboratori che favoriscono la creatività dei più piccoli, in cui si impara giocando. Vogliamo provare a promuovere la nostra struttura insieme ad un modello educativo all’avanguardia. Per migliorare l’efficacia comunicativa della proposta si è lavorato, attraverso un’approfondita fase di analisi e progettazione, su una nuova immagine coordinata del Museo. Si tratta di un logotipo che richiama la leggerezza dei sogni e del saper immaginare out of the box, come ben indica l’espressione inglese che descrive il pensiero creativo”.
Obiettivo di questo nuovo percorso sarà anche quello di interagire in maniera sempre più intensa con le tante altre realtà museali che propongono esperienze pedagogiche innovative e stimolanti. Una delle potenzialità del Piccolo Museo dei Bambini è “la sua prospettiva – si sottolinea nella nota dell’ufficio stampa – di innovazione nell’ambito educativo e culturale, sollecitato dal percorso che da anni si sperimenta grazie al centro di riuso creativo ReMida di Borgo San Lorenzo, che propone un modo inusuale e propositivo del ‘fare’ utilizzando materiali di scarto aziendali in attività di ricerca e sperimentazione, attraverso itinerari emozionali”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 febbraio 2017