Zootecnia sempre più fiore all’occhiello. Due assessori regionali all’incontro dell’ARAT
DICOMANO – Ormai il Mugello, con i suoi allevamenti fiori all’occhiello, è divenuto la piccola capitale della zootecnia italiana. Lo dimostra l’incontro tenutosi a Dicomano dal Comitato Direttivo dell’Associazione Regionale Allevatori (Ara) della Toscana, presieduto da Roberto Nocentini, che dell’Associazione Allevatori è presidente nazionale. Un incontro al quale hanno partecipato autorevoli rappresentanti della Regione Toscana, con due assessori regionali, quello all’Agricoltura Marco Remaschi ed alla Sanità Stefania Saccardi -, oltre ad esponenti dell’Istituto Zooprofilattico, dell’Università di Firenze e delle Associazioni regionali di categoria.
“Abbiamo fatto –spiega il presidente Nocentini- il punto della situazione sulla zootecnia toscana. Ed è significativo aver messo insieme due assessori regionali come Saccardi e Remaschi. Tenere rapporti con la politica per analizzare insieme i progetti futuri è molto importante”.
E ai due esponenti regionali Nocentini ha espresso apprezzamento: “Il clima, rispetto ad anni fa, è molto migliorato. E l’assessore Saccardi ci ha portato anche un regalo di Natale, con l’abolizione dei costi delle certificazioni, un segnale positivo di attenzione per la vigilanza sanitaria. Ed è l’unica regione in Italia a farlo”.
Nell’incontro Nocentini ha sottolineato come la zootecnia toscana si contraddistingua per l’elevato valore qualitativo degli allevamenti: “ciò richiede –ha detto- un impegno costante ed attento affinché questa peculiarità possa essere mantenuta e sviluppata”.
Gli assessori regionali hanno ringraziato per il lavoro svolto da Arat grazie al quale la Toscana può vantare una posizione di primissimo piano nella qualità degli allevamenti e delle relative produzioni zootecniche.
In particolare l’assessore Remaschi ha sottolineato che, nonostante le difficoltà economiche delle Istituzioni, la Toscana ha sempre mantenuto l’impegno nel cofinanziare le attività dei Controlli Funzionali che rappresentano un irrinunciabile servizio a tutela non solo degli allevatori ma soprattutto per i consumatori a cui viene garantita una produzione zootecnica tracciata e controllata.
Da parte sua l’assessore Saccardi ha confermato l’importanza di mantenere alto il livello del controllo della sanità negli allevamenti della Toscana. “In questo Arat, con il suo contributo tecnico e di presenza diretta e continua nelle stalle, supporta in modo insostituibile il ruolo della sanità veterinaria regionale. È importante – ha detto – continuare ad interagire”. E In proposito, il direttore Arat Claudio Massaro ha posto all’attenzione della responsabile della Sanità l’esigenza di convocare un tavolo alla presenza anche dei tre coordinatori delle macroaree Asl per il coordinamento delle varie problematiche rilevate sul territorio.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 dicembre 2017