In 400, tra cresimandi e famiglie, dal Mugello all’incontro col Papa a Roma
MUGELLO – Sono partiti, dalle parrocchie del Vicariato del Mugello con nove autobus, due da Barberino, quattro da Borgo San Lorenzo, uno da Luco, uno da Dicomano, uno da Vicchio. Destinazione Roma. A bordo quattrocento persone, duecento cresimandi e le loro famiglie. Partenza alle 4.30, arrivati a Roma alle 9.30, subito il folto gruppo si è diretto nella Basilica di San Pietro, pregando sulla tomba dell’apostolo Pietro, rinnovando la professione di fede. Poi in piazza, per partecipare all’Angelus di Papa Francesco.
Il Papa nei saluti ha ricordato anche i cresimandi presenti (anche se purtroppo nelle pagine preparategli si erano dimenticati di scrivere il Mugello che così non è stato citato…). Ma il messaggio ha colpito i ragazzi. L’invito del Papa è stato chiaro e forte: “Siate coraggiosi testimoni di Gesù e del Vangelo! Con la cresima dobbiamo crescere sempre in coraggio, siate sempre coraggiosi!”.
Poi il gruppo ha ripreso il cammino per arrivare alla Basilica di San Paolo fuori le mura, dove è stata celebrata la Messa sulla tomba dell’apostolo Paolo. Alla fine tutti stanchi ma soddisfatti: “Abbiamo avuto la possibilità di vivere con le famiglie dei ragazzi una giornata di fraternità e preghiera -dice don Antonio Lari, di Borgo San Lorenzo-. Ho visto i ragazzi colpiti dalle parole del Papa e affascinati dalla bellezza delle Basiliche”. Una delle catechiste, Niccoletta Paoli Bagiardi conferma: “E’ stata una giornata di gioia e di unità fra genitori e figli e tra parrocchie del vicariato, unite per salutare il nostro Papa. Nessuno ha sentito la stanchezza e ci siamo portati a casa l’invito rivolto ai cresimandi ad essere testimoni coraggiosi. Un invito che anche come adulti dobbiamo fare nostro”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 aprile 2019