A Borgo San Lorenzo il “Mercatino dell’usato e della solidarietà”
Se fosse un negozio si potrebbe dire, viste le numerose persone che lo frequentano, che non sente la crisi e va a gonfie vele. Invece i tanti “clienti” sono un segno della crisi che c’è. Per questo il “Mercatino dell’usato e della solidarietà” –avviato da “Il Filo” diversi anni fa- e ora riaperto a Borgo San Lorenzo nella nuova sede, nella corte interna tra piazza del Mercato e corso Matteotti, gestito da Punto Famiglia Mugello e Misericordia, fa un servizio sempre più utile e prezioso. Grazie alla generosità dei tanti che “vuotano” le loro soffitte, donando al mercatino vestiario e oggetti non più utilizzati, è possibile offrire questi materiali con costi molto bassi, a persone in difficoltà economica. E i proventi vengono totalmente reinvestiti a sostegno di famiglie mugellane in stato di bisogno. “Negli ultimi tempi le presenze sono aumentate –dice Lorenzo Margheri, che insieme ad altri volontari, giovani e adulti, gestisce il mercatino- . Vengono persone nuove, persone che magari sono in difficoltà economica ma anche famiglie che si fermano a curiosare. E notiamo parecchi italiani in più. Nella vecchia sede, all’ex-Martinelli, venivano più stranieri, ma adesso la presenza degli italiani è aumentata”. Lorenzo è da anni che si impegna nel “Mercatino”: “E’ un’attività che mi piace, mi piace cercare di aiutare la gente, esprimere, nel nostro piccolo, uno spirito di solidarietà. Vengono persone che confidano di non farcela più, di essere in grave difficoltà economica. E ci ringraziano, ci fanno i complimenti. A volte, lo confesso, mi commuovo a sentire le loro storie. E credo che venire al mercatino, dove comunque “acquistano” qualcosa di cui hanno bisogno, anziché ricevere sussidi ed “elemosine”, dia loro maggiore dignità, senza essere feriti nell’orgoglio”.
Lorenzo lancia un appello: “Tutti abbiamo nelle nostre case e nei nostri armadi materiali che non ci servono più. Portateli qui, al Mercatino. Vestiario di ogni genere, biancheria per la casa, tende, piccoli oggetti di arredo, lampade, libri, bigiotteria, oggettistica, dvd, piccoli elettrodomestici. Farete una cosa davvero utile e solidale, perché questi materiali potranno servire ad altre persone, e il ricavato andrà tutto in opere di solidarietà”.
(Foto di Paolo Marracchi)