Accusato di sei attentati all’Alta Velocità, arrestato anarchico
MUGELLO – Arrestato con l’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti con l’aggravante di associazione con finalità di terrorismo un uomo di 28 anni responsabile secondo gli inquirenti di sei attentati alla linea Alta Velocità ferroviaria Firenze-Bologna. Nello specifico tra il 28 Agosto e il 28 Dicembre del 2022 sarebbe responsabile di tre azioni a San Piero a Sieve, due a Firenzuola e uno nella frazione San Pellegrino. In una nota diffusa dal procuratore distrettuale antimafia Luca Tescaroli, che ha diretto l’inchiesta, “l’agire si colloca nell’ambito della più campagna violenza di gruppi anarchici contro la Tav”.
I danni causati dagli attentati, secondo la Procura, sono di cospicua entità economica ed hanno riguardato strumentazione demandata a garantire l’incolumità dei viaggiatori in caso di incidenti. In un episodio criminoso, tra l’altro, è stato danneggiato il quadro di comando del sistema di areazione servente la galleria interessata da uno degli attentati, che in caso d’incidente ferroviario, non avrebbe consentito il corretto deflusso dei fumi prodotti.
Sono inoltre al vaglio le posizioni di due minorenni, entrambi di 17 anni, relativamente a uno degli attentati. Per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti l’uomo rischia da uno a 5 anni, con aggravamento della pena principale sino al triplo per il reato continuato, e per l’aggravante di associazione con finalità di terrorismo poi da 7 a 15 anni.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 gennaio 2023