
MARRADI – “È sempre stato e continuerà ad esserlo, sia chiaro: un territorio bellissimo, crocevia appenninico tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Parlo del comune di Marradi, a scanso di equivoci, e dell’ottimismo che noi cittadini abbiamo per il futuro. Nonostante tutto, direi. Tuttavia le recenti ferite inferte da frane e alluvioni non hanno purtroppo risparmiato nessuno. La situazione era già complicata prima, ricordiamo infatti i continui riferimenti alle difficoltà delle aree interne, figuriamoci oggi. Non entro nel dettaglio per non generare ulteriore dolore, ma le case isolate, le persone fuori casa e i collegamenti pressoché interrotti o precari sono oggi senza precedenti.
Fuori dalle inopportune e superflue tifoserie, debbo ringraziare Sindaco e Giunta, dipendenti, consiglieri e forze dell’ordine, associazioni e volontari che stanno davvero gettando il cuore oltre l’ostacolo. Ma su tutto una cosa mi preme e lo dico direttamente al Presidente Regione Toscana, una riflessione senza tanti giri di parole: supportateci, accendete i riflettori su di noi, valorizzateci, fateci uscire al più presto da questo incubo. Credo sia una di quelle cause oramai, come si dice, di “forza maggiore.” Questo è. Cordialità.
Tommaso Previdi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Marzo 2025