
VICCHIO – Nella seduta di mercoledì 8 Ottobre, il Consiglio comunale di Vicchio ha approvato il “Piano di riequilibrio pluriennale” che permetterà di ripianare in 10 anni un debito stimato in 3 milioni e 300 mila euro totali. La procedura, chiamata anche “pre-dissesto”, era stata ampiamente annunciata dalla Giunta Tagliaferri nei mesi scorsi (articolo qui), e adesso vede la concreta approvazione e adesso sarà sottoposta all’esame della Corte dei Conti. “Grazie a questo piano di riequilibrio – spiega il sindaco Francesco Tagliaferri – possiamo estinguere il debito in un arco di tempo più lungo, anzichè nei 3 anni normalmente previsti per legge”.
Secondo il piano presentato dalla giunta Tagliaferri, i 330 mila euro annui necessari a coprire questo debito deriveranno essenzialmente da ottimizzazioni nella spesa pubblica, recupero dell’evasione Imu e previsioni macroeconomiche di aumento del gettito Irpef. Ma cosa significa ottimizzazioni della spesa? Spiega Tagliaferri: “Abbiamo fatto un lavoro di approfondimento su tutte le voci del bilancio, tagliando quelle non necessarie. Ad esempio per la mensa c’erano previsioni di spesa eccessive, che consideravano un numero di pasti superiore a quello reale. Invece abbiamo corretto la previsione guardano il numero di pasti effettivamente erogati da Gennaio a Dicembre, senza diminuire il livello del servizio. Ma questo è solo un esempio”
Commenta Tagliaferri: “Sottolineo che non non ci sono stati tagli ai servizi fondamentali, e che questo piano non peserà sui cittadini. Non è vero neanche – afferma – che ci sarà un blocco degli investimenti: il prossimo anno faremo partire un piano di messa in sicurezza del territorio per circa 5 milioni di euro, che prevede la messa in sicurezza di una sponda del lago, per la quale giusto una settimana fa abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre un milione di euro, e altri interventi alle infrastrutture”.
Ma come è composta questa massa passiva di oltre 3 milioni? Secondo Tagliaferri si tratta per la maggior parte di disavanzi pregressi, derivanti dalle precedenti amministrazioni, per circa due milioni di euro. Mentre un millione è rappresentato dai debiti fuori bilancio, quelli più contestati, dei quali la maggior parte, circa 800 mila euro, sono nei confronti dell’Unione dei Comuni. Quasi 700 mila dei quali per la sola polizia municipale. Il piano di riequilibrio, ricordiamo infine, è stato approvato all’unanimità dei presenti, mentre erano assenti i Consiglieri di opposizione della lista “Vicchio vive”, che in una nota hanno duramente contestato la misura (articolo qui).
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Ottobre 2025