Area cani del “Pratone”: finalmente una zona sicura dove far correre liberi i nostri amici a 4 zampe
BARBERINO DI MUGELLO – Un posto in cui i cani possano socializzare e correre liberi dal guinzaglio. È questa la nuova area cani gestita dall’associazione “Il segno di Fido” inaugurata lo scorso sabato 9 aprile presso i giardini pubblici del “Pratone”. “L’idea è partita da un’esigenza molto sentita nel paese – racconta Aleandro Del Mazza assessore all’Ambiente del comune di Barberino – avere un’area ‘sgambettamento’ cani nel centro del paese è funzionale anche per chi ha problemi motori e non può andare al lago”. Infatti molti cittadini si erano lamentati del fatto che al lago molti padroni lasciavano liberi i loro amici pelosi, cosa illegale, causando problemi a chi voleva godersi una passeggiata al lago senza correre il rischio di essere travolto o magari morsicato”.
“È pericoloso sciogliere i cani in aree che non sono adibite – commenta Del Mazza – e chi lo fa commette un’infrazione. Per questo, con l’arrivo della bella stagione, partirà, come sempre, il servizio da parte dei vigili di controllo delle sponde del lago facendo attenzione anche a questo aspetto. Chi fino ad ora ha lasciato libero il suo cane in luoghi non adatti adesso non avrà più un alibi”. Il luogo dov’è stata situata l’area canina, fra l’altro, aveva necessità di essere “riabilitata” visto che erano state trovate più volte bottiglie rotte e spazzatura che poco combaciavano con dei giardini per l’infanzia.
“Sono molto contento di questo progetto – conclude l’assessore – l’unico problema è stato che, dopo l’inaugurazione, abbiamo trovato un’infestazione di processionarie ed abbiamo deciso di chiudere lo spazio per la disinfestazione e per non far correre rischi ai cani, fortunatamente l’operazione è stata rapida e riaprirà ufficialmente questo sabato 16 aprile”. La zona sarà gestita, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, da “Il segno di Fido” che dovrà ottemperare a compiti come il taglio dell’erba ed il rifornimento dei sacchetti per la raccolta degli escrementi, mentre per quanto riguarda le opere straordinarie sarà il comune ad occuparsene.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 aprile 2016