Borgo in Comune: “Costruire un’alternativa a questa amministrazione”
BORGO SAN LORENZO – Borgo in Comune in un comunicato ribadisce quanto già spiegato dal capogruppo Lorenzo Verdi nell’intervista al “Filo” (articolo qui): di fronte alle elezioni il gruppo si pone come alternativa all’attuale amministrazione comunale. E si indicano i temi sui quali cambiare decisamente rotta.
Constatiamo con interesse l’acuirsi, negli ultimi giorni, del dibattito politico in vista delle prossime elezioni amministrative. La cosa che teniamo ad annotare rispetto alle tante teorie che ci hanno tirato in ballo è che, come Borgo in Comune, proseguiremo con il lavoro fatto in questi cinque anni, portando avanti le idee e le proposte che hanno caratterizzato la nostra azione fin dal suo principio.
Guardiamo certamente con attenzione e rispetto a ciò che accade nel panorama politico borghigiano, alle discussioni interne al Partito Democratico. Riteniamo giusto e legittimo che ogni forza politica faccia le proprie scelte e i propri passi. Non saremo indifferenti rispetto alle decisioni prese e agli esiti che potranno scaturirne.
Quello che ci interessa, e in questo senso continuiamo a lavorare, è costruire una proposta più ampia possibile che si presenti come una seria e credibile alternativa all’attuale amministrazione e ai modi con cui ha governato il nostro Comune. Per questo, nella condivisione del merito delle questioni che interessano Borgo San Lorenzo, siamo disponibili a interloquire con tutti coloro che abbiano intenzione e interesse a costruire un’alternativa insieme a noi. I punti su cui intraprendere il percorso per noi sono chiari e già definiti: partecipazione, trasparenza, equità, ambientalismo. Nel concreto ambito amministrativo: revisione delle scelte urbanistiche riguardo alle eccessive previsioni edificatorie, rivalutazione di un Piano del Traffico penalizzante per residenti e attività commerciali del centro storico, recupero della progressività nelle imposte comunali, inversione della tendenza alla privatizzazione dei servizi pubblici e alla mercificazione dei diritti, rivendicazione reale del valore della sanità pubblica e del ruolo dell’Ospedale del Mugello, inclusione delle frazioni nella pianificazione degli interventi pubblici, reale attenzione agli equilibri ambientali.