
BORGO SAN LORENZO – Come già annunciato nei giorni scorsi sul “Filo” (articolo qui), a proposito della possibile candidatura di Leonardo Romagnoli alla testa di una lista che raccolga gli oppositori, a sinistra, dell’attuale giunta comunale borghigiana, il prossimo 30 marzo si tiene un’assemblea, per decidere il da farsi in vista delle imminenti elezioni amministrative.
Questa la nota integrale di “Borgo in Comune”, che si collega a un appello presentato le scorse settimane a livello mugellano (articolo qui).
“Stiamo vivendo un periodo di profonda crisi politica, in cui l’ascesa di una destra sovranista e populista rischia di mettere in discussione i principi della convivenza democratica e i valori di umanità che sono alla base della nostra Costituzione, così come della Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
Non è più possibile restare indifferenti di fronte a questo degrado della vita pubblica. Oggi più che mai, gli enti locali hanno un ruolo di baluardo della vita democratica, nella difesa dell’interesse comune e della giustizia sociale. Non possono essere più amministrati
guardando maggiormente all’interesse degli amministratori che a quello dei cittadini.
A Borgo San Lorenzo quello che cinque anni fa si era presentato come il rinnovamento della politica con lo slogan “meno stanze, più piazze”, rinnovamento non lo è stato affatto. A dispetto dell’apertura alla società civile più volte promessa, si è rivelato un sistema più che
mai autoreferenziale, chiuso in quelle stesse stanze del municipio che si diceva di voler abbandonare e caratterizzato da un sostanziale immobilismo mascherato da proposte progettuali tanto ambiziose quanto inconcludenti, che hanno lasciato spazio solo ad una
famelica occupazione di ruoli pubblici tutta a discapito di un decoro urbano mai realmente perseguito.
Una volta si sarebbe detto “il potere per il potere”, dove l’apparire conta più del fare.
Come è stato già scritto nell’appello “Mugello In Comune”, noi crediamo invece che le cose possano essere fatte diversamente. Crediamo che anche in Mugello, e nei suoi singoli territori comunali, possa e debba nascere un percorso unitario, alternativo e fondato su veri valori di sinistra “che ponga a fondamento il bene comune, l’etica della politica, la tutela ambientale, l’interesse pubblico e collettivo, la giustizia e la sicurezza sociale, i diritti e la Costituzione, che sappia portare con forza le proprie proposte per la costruzione di un argine attivo
all’avanzata delle destre e presentarsi con decisione come alternativa” alla situazione esistente.
Dal 26 maggio in poi, insomma, per amministrare il nostro Comune, ci sarà bisogno di qualcosa di molto diverso: di un rapporto con i cittadini fondato sul rispetto e non sulla supponenza, di un confronto con i dipendenti fondato sulla collaborazione e non sull’arroganza, di una gestione dei servizi pubblici incentrata sull’interesse collettivo e non su quello privato.
Ci autoconvochiamo perciò per raccogliere questa sfida, perché un cambiamento vero alla fine sia possibile. Chi ritiene di volersi impegnare in questo progetto è invitato a partecipare all’assemblea pubblica prevista per Sabato 30 marzo alle 16,30 alla Sala Pio La Torre in Via Giotto a Borgo San Lorenzo.