Bufera sul consigliere Marco Miniati: dipendenti comunali arrabbiati
BORGO SAN LORENZO – Oltre 30 le firme di altrettanti dipendenti comunali per esprimere disappunto su un intervento, a dir loro, “infelice”, quello che avrebbe fatto il consigliere di maggioranza Marco Miniati nella seduta del consiglio comunale del 22 marzo 2017. I firmatari affermano, nel documento inviato a tutti i suoi colleghi borghigiani, che “la frase non può essere accettata e suona quasi come un voler trovare un capro espiatorio per ciò che, evidentemente, non sta funzionando, a dire del consigliere Miniati”. E lo hanno invitato ad “approfondire la conoscenza sul funzionamento ed organizzazione dell’Ente per capire bene laddove nascono gli attuali, eventuali, problemi da lui riscontrati”, chiedendo di citare “situazione concrete di disservizi e/o ritardi da imputare direttamente ai dipendenti ‘storici'”. L’intervento del consigliere Pd, che in quella seduta disse: “… capisco che è difficile il lavoro all’interno dell’Amministrazione perché far cambiare il modo d’uso di lavorare dei dipendenti storici della macchina comunale è difficile, però ecco anche questo è un passo per rinnovare il nostro Comune…”, è a stato ritenuto offensivo dai dipendenti comunali che si sono sentiti addidati come “un ostacolo allo snellimento ed alla sburocratizzazione ed un impedimento al lavoro innovativo degli Amministratori”, sminuiti della loro professionalità ed esperienza, grazie alle quali, negli anni, “hanno contribuito al funzionamento di questo Comune”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 luglio 2017