Caffè Mediceo, tra rinnovamento e tradizione
BORGO SAN LORENZO – Si è tenuta giovedì 1 dicembre alle 18.00 l’inaugurazione dei nuovi locali del Caffè Mediceo in via IV Novembre (articolo qui). Un evento molto atteso che ha visto tantissime persone presentarsi per dare un’occhiata alle novità presentate dallo staff del bar e ai locali completamente rinnovati.
“Il Caffè 90 era un locale storico – racconta Sandro Frassineti, uno dei soci del Caffè Mediceo – ma storico nel senso d’età, perché non era riuscito ad evolversi dal punto di vista di attrezzature e d’offerta al pubblico. Il nostro intento qui è stato quello non solo di fare un rinnovo completo dei locali, ma di cambiare soprattutto l’offerta da proporre al cliente per cercare di andare incontro a diverse fasce d’età. Qui si lavorava ancora su una formula di self-service sul pranzo, cose che ci siamo resi conto essere totalmente superata. Il pranzo al giorno d’oggi si fa seduti al tavolo, con calma e magari nell’attesa si legge il messaggino sul telefono o la mail. Per andare in contro a questa tendenza, abbiamo istallato sotto tutte le nostre postazioni delle prese di ricarica ed USB per i dispositivi elettronici, proprio per dare al cliente il massimo del confort. I pranzi che verranno serviti saranno cucinati nelle nuove cucine allestite al piano di sopra, che sia in termini di spazio che di attrezzature ci danno la possibilità di poter proporre qualcosa di diverso e secondo noi migliore rispetto a prima”.
“Abbiamo fatto uno studio particolare sulla pasticceria – continua Sandro – perché prima gli spazi che avevamo non ci consentivano di fare nessun tipo di lavorazione. Così ci siamo appoggiati ad un laboratorio esterno, dove abbiamo curato, in collaborazione con i proprietari, un progetto che ha portato alla preparazione professionale di una persona che nei mesi scorsi ha studiato pasticceria in Francia, soffermandosi sulla preparazione con burri francesi e tecniche particolari da poter riproporre qui, ora che abbiamo l’attrezzatura e gli spazi adatti per questo genere di lavorazione. Il rinnovo eseguito nel locale ci ha permesso di ampliare soprattutto la zona bancone, rendendolo più arioso ed accessibile. Con questo ampliamento, abbiamo rivisto anche la zona della vendita del gelato, che ha mantenuto la sua qualità, ma facendo un passo in avanti sul metodo di conservazione, con l’aggiunta di un frigo a pozzetto. In più abbiamo aggiunto una vetrata che rende possibile al cliente di osservare in tempo reale la lavorazione dentro il laboratorio del gelato. Un’altra zona rinnovata è quella che si trova tra il reparto gelateria e le casse, dove abbiamo costruito una sorta di market. Ciò è dovuto ad una licenza che abbiamo ereditato del locale che gli permetteva di vendere “pane e latte”. Abbiamo quindi deciso di dargli uno spazio autonomo, dove andranno in vendita specialità locali, sughi pronti, il pane, il latte, oli di qualità e tutte quelle cose per le persone che, uscendo tardi da lavoro, non riescono a passare dal supermercato e hanno la possibilità di prenderle qui”.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 dicembre 2016