I cento anni di suor Prudente, delle suore Stimmatine di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – E’ stata festa grande, di gioia e gratitudine, per suor Prudente, delle Stimmatine di Borgo San Lorenzo che ha festeggiato cento anni. Prima alla Messa, celebrata dal pievano Don Luciano, poi in casa delle suore, per un rinfresco al quale sono stati invitati tutti coloro che erano in chiesa alla Messa. E suor Prudente ha ringraziato e sorriso a tutti, felice.
“Ha vissuto la sua vita nella quotidianità -dice la madre superiore, suor Cecilia-, ma con tanto amore, gentilezza e attenzione per gli altri”.
Nata a Rometta, in provincia di Messina, arrivò, per diventare suora, alla Casa Madre delle Stimmatine a Firenze che aveva 23 anni. Poi indossò l’abito nell’agosto del 1942. Finito il noviziato, rientrò a Firenze e in convento aveva il compito della “tonacaia”: cuciva infatti le tonache per le suore novelle. Poi si trasferì a Pisa, operando in un orfanotrofio, e da Pisa giunse una prima volta a Borgo San Lorenzo negli anni ’70 e vi rimase per un quinquennio. Ripartì con Direzione Rimini, e da qui nel 1983, suor Cecilia andò a prenderla per portarla a Borgo San Lorenzo. Dove ha festeggiato, dopo 35 anni, il secolo di vita.
“Non ha mai insegnato a scuola -dice suor Cecilia- non essendo diplomata, ma è sempre stata in mezzo ai bambini. Che quando piangevano, specie i piccoli della materna, erano spesso affidata a lei, perché aveva una capacità speciale di consolarli e calmarli. Anche con un’acqua magica -sorride suor Cecilia- utile a far passare il mal di pancia di quelli che magari non volevano stare in classe. Suor Prudente è sempre stata molto vicina alla gente, a lungo è andata a trovare i malati ed era pronta a dare una mano per le loro necessità di cura”.
E chi dà amore, riceve amore. Lo ha dimostrato la festa di compleanno. “Don Luciano è stato stupendo -dice suor Cecilia- e ha saputo introdurre in modo molto bello il vissuto di suor Prudente col Vangelo di oggi. Alla Messa vi è stata una grande partecipazione, Marilisa ha suonato, e poi abbiamo invitato tutte le persone al rinfresco che avevamo preparato in casa”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 novembre 2018