Cinque Stelle a Borgo e Scarperia e San Piero: “Stiamo con Conte”
MUGELLO – Le vicende nazionali che negli ultimi giorni hanno visto al centro della cronaca politica il Movimento Cinque Stelle hanno avuto ripercussioni a tutti i livelli, dal nazionale al locale. E Marco Giovannini, Tommaso Romagnoli, , esponenti del Movimento Cinque Stelle di Borgo San Lorenzo e di Scarperia e San Piero, hanno voluto specificare la propria posizione.
Considerando le vicende nazionali che negli ultimi giorni hanno visto al centro della cronaca politica nazionale il Movimento 5 Stelle, riteniamo giusto dire il nostro pensiero e rassicurare i cittadini che nonostante tutto seguono le vicende politiche locali e il M5S. I gruppi M5S di Borgo San Lorenzo e Scarperia San Piero continuano a portare avanti le stesse idee, declinate nei diversi comuni, con la quale si sono presentati alle elezioni con il simbolo del M5S, in alternativa alle amministrazioni che ci sono sempre state nella nostra zona. Le nostre idee sono ancora incluse nelle 5 stelle attualmente sostenute dal presidente Giuseppe Conte a livello nazionale: comunità energetiche, economia circolare, transizione digitale, difesa dei beni comuni, giustizia sociale per i cittadini. Oltre a questo, i cittadini che ci hanno votato e seguito, già da prima del covid ci chiedono di essere organizzati, visibili (con una sede fisica) e riconoscibili nel nostro lavoro che siamo chiamati a svolgere nelle istituzioni locali. Solo il presidente Conte ha la credibilità per portare avanti le idee del M5S a livello nazionale e per garantire che quanto ci chiedono i nostri sostenitori arrivi anche nei territori, mentre non possiamo dire lo stesso di chi ha deciso di abbandonare la nostra comunità.
È dal 2014 che vediamo cambi di casacca in cui sono coinvolte tutte le forze politiche, ad ogni livello, e mai a favore del M5S. i nostri rappresentanti locali non hanno mai chiesto dimissioni a chi decide di cambiare casacca dopo aver preso i voti e un impegno con i cittadini, ma hanno sempre ritenuto questa pratica una mancanza di rispetto per tutti quei cittadini che decidono di votare un determinato simbolo. Le motivazioni utilizzate da Di Maio per giustificare le sue scelte sono strumentali e irrispettose nei confronti dei cittadini che nel 2018 hanno deciso di votarlo insieme al Movimento 5 Stelle, nascondendo il vero fattore scatenante (il limite dei 2 mandati elettivi). Noi concordiamo con la regola dei 2 mandati elettivi tutt’ora in vigore per gli eletti del M5S.
Marco Giovannini, Tommaso Romagnoli, Simone Berretti (M5S Borgo San Lorenzo, M5S Scarperia San Piero)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 giugno 2022