Cosa fare nell’orto tra gennaio e febbraio

Vangatura dell’orto
MUGELLO – Nella nostra zona in questo periodo le frequenti precipitazioni e le gelate rendono molto difficile qualsiasi attività all’interno dei nostri orti. Appena il clima lo consente possiamo preparare il terreno per le colture da seminare e trapiantare nei mesi successivi. Per prima cosa dobbiamo eseguire una lavorazione profonda del terreno effettuando una vangatura. Molto importante è eseguire questa operazione quando il terreno è “in tempera” ovvero né troppo fradicio di acqua, né troppo asciutto.
Contemporaneamente eseguiamo la concimazione di fondo, incorporando al terreno tramite la vangatura, del concime organico come letame, stallatico o pollina in modo da migliorarne la fertilità e la struttura. Fondamentale è assicurarsi di utilizzare un prodotto maturo e non fresco, cioè che sia stato sottoposto ad un periodo di stagionatura di almeno 6-8 mesi.
Consigliamo di acquistare lo stallatico o pollina pellettati in sacchetto, per avere la certezza di utilizzare un concime organico adeguatamente stagionato e soprattutto sterilizzato, evitando così di portare nel nostro orto parassiti e semi di piante infestanti.
Altro consiglio è quello di mescolare al terreno la calciocianammide, un fertilizzante con alto contenuto di azoto a rilascio graduale utile soprattutto per la sua azione disinfestante contro funghi e parassiti che si trovano nel terreno, diserbante contro le erbe infestanti e di allontanamento delle talpe presenti. Se utilizzate tale prodotto è importante ricordare di non effettuare semine e trapianti per almeno 15 giorni.
In alternativa possiamo utilizzare un disabituante naturale del terreno a base di panello di Neem che esercita un azione repellente nei confronti dei principali parassiti.
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SEMINE E TRAPIANTI
Semine in pieno campo
Luna crescente: Pisello, Fava
Luna calante: Aglio, Cipolle, Bulbilli di cipolle, Bietole, Misticanza di cicorie, Ravanello, Scalogno, Spinacio
Semine in serra
Luna crescente: Pomodoro, Prezzemolo
Luna calante: Carota, Cavolo cappuccio, Lattuga, Sedano

Baulatura
Per tutte le semine invernali è consigliato effettuare la baulatura cioè creare un’aiuola più alta rispetto al livello del terreno sulla quale eseguire la semina, fiancheggiata da una zona più bassa che servirà come camminamento e sgrondo delle acque piovane. Date le abbondanti precipitazioni presenti in questo periodo questa tecnica è molto utile per evitare prolungati ristagni idrici che provocherebbero marciumi delle sementi e delle radici.

Semine coperte con tessuto non tessuto
Altro consiglio è quello di coprire le semine e le piantine trapiantate in pieno campo con i teli di tessuto non tessuto che hanno un importante funzione di protezione delle coltivazioni dal freddo, dai bruschi cambi di temperatura e soprattutto dalle brine mattutine molto frequenti nelle nostre zone.
a cura di Lorenzo Franchini e Leonardo Paoli – Agraria Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Gennaio 2022