DAI LETTORI – Siamo tutti connessi (tranne Grezzanello a Vicchio)
BORGO SAN LORENZO – Non è la prima volta che ne parliamo, né la prima frazione mugellana ad avere seri problemi di connessione internet o di ricezione del segnale telefonico. Stavolta a chiedere aiuto sono alcune famiglie di Grezzanello, nel Comune di Vicchio, isolati dalla rete mobile di qualsiasi gestore ed adesso anche dalla rete wifi, l’unica che li teneva connessi con il mondo.
Siamo una famiglia con due bambini, uno di 11 anni e uno di 18 mesi, i nostri vicini invece accudiscono la mamma anziana ultra novantenne ormai impossibilitata di camminare e un altro nostro vicino ultra novantenne vive da solo perché autosufficiente, ma sempre ultra novantenne.
L’unico modo per noi tutti di comunicare col mondo esterno e di ricevere notizie dal mondo esterno, dai familiari a noi lontani, è avere la linea fissa a casa e internet per comunicare con Whatsapp. L’unica linea qui disponibile per la ricezione è quella di TIM, che arriva tramite i cavi lungo le strade comunali fino alle nostre case.
Tutto è iniziato martedì 8 ottobre 2024, intorno alle 8.30, quando la connessione internet e linea telefonica si è bruscamente interrotta a tutti i residenti del borgo.
Uscita di casa verso le 9.00 della stessa mattina per telefonare al pediatra, in quanto ero sola a casa con mio figlio di 18 mesi svegliatosi con più di 39 di febbre, con il maltempo, pioggia e vento, mi sono accorta che i dipendenti del Comune di Vicchio che stavano effettuando la pulizia della vegetazione della strada comunale che porta da Santa Maria a Vezzano a Gattaia (la panoramica), avevano non solo pulito molto bene tutta la vegetazione lungo il ciglio della strada ma avevano anche spinto con i mezzi utilizzati per la pulizia, alberi interi appoggiandoli bruscamente sui cavi e sui pali della linea telefonica e internet. E non finisce qui, avevano anche completamente tranciato e triturato almeno 20 metri di cavo.
Ovvio che anche da parte della TIM c’è sempre stata molta negligenza e ha lasciato questi cavi che arrivano a Grezzanello, per anni, mai tirati e sistemati in alto ai pali, ma lasciati viaggiare o a metà palo o direttamente ad un metro da terra, facilmente danneggiabili da qualsiasi mezzo o persona.
Ho contattato il Comune di Vicchio e mi sono rivolta all’ ufficio competente e chiesto a loro di poter contattare la Tim per avvisarli del loro danno (visto che non lo avevano fatto ancora) e chiedere un intervento urgente visto le situazioni di ogni residente di Grezzanello.
Mi è stato risposto che avrebbero contattato il numero verde Tim per guasti sulla linea, cavi e pali.
Sono passati 15 giorni, solamente venerdì 18 ottobre una squadra del disboscamento che lavora per la Tim è venuta a ripulire tutti gli alberi, tronchi e vegetazione che si era appoggiata ai cavi e ai pali. Hanno ritrovato i due capi del cavo sommersi dalla vegetazione e lo hanno lasciato lungo la strada. Vedendoli a lavoro ci siamo fermati a chiedere informazioni e ci è stato detto che sicuramente lunedì 21 ottobre sarebbe venuta la squadra TIM addetta al riallacciamento dei cavi.
Ad oggi, mercoledì 23 ottobre, non si è visto nessuno. Ogni mattina chiamiamo il 187 e ogni mattina ci viene comunicata una data diversa per la fine della riparazione: prima il 15 di ottobre, poi il 1 di novembre.
Stamani contattando nuovamente il 187 mi hanno comunicato che i tecnici della Tim hanno disposto la riparazione del guasto entro il 29 novembre.
Noi tutti abitanti di Grezzanello siamo allibiti. In quest’epoca in cui si parla solo di transizione digitale, tutto digitalizzato, tutto solo ed esclusivamente disponibile su internet, ci troviamo completamente abbandonati e isolati. Figli (il nostro di 11 anni) che devono studiare con i libri digitali, il registro elettronico per i compiti, la App di Classroom per le dispense e i riassunti, ecc ecc e chi ne ha più ne metta.
Non tutelati dall’unico gestore telefonico che porta la linea nella nostra zona, lasciati senza telefono e internet nel 2024 con una previsione di riparazione a fine novembre, e prendendo comunque tutti i mesi i soldi da ciascun abbonato. È Scandaloso.
Spero ci possiate aiutare facendo un articolo a riguardo, non per velocizzare i lavori (ormai abbiamo perso le speranze), ma per dare un messaggio: che le istituzioni comunali non ci sono quando i cittadini hanno bisogno, che le grandi aziende della telefonia sono solo brave a prendere soldi e che pubblicizzano l’infattibile e che ancora questo Paese non è pronto per questo fantomatico passaggio al siamo tutti connessi.
( Rubrica Dai Lettori)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 ottobre 2024