Dalla Colla di Casaglia per scoprire Castel Potente e Brancabalardi (e la sua burraia)

Poggio Pettinelle. Si lascia lo 00 per una imperdibile deviazione di pochi metri, poi si torna indietro
MUGELLO – Grazie ai nostri lettori Mauro Ragni e Sauro Pini, che in passato sono stati parte del Gruppo Escursionistico Vicchiese (Gev, ora purtroppo disciolto per mancanza di tesserati) pubblichiamo questo bell’itinerario trekking tra il Passo della Colla, Brancabalardi, Castel Potente e Le Casette. Buona lettura e buon cammino:
Castel Potente, con partenza dal passo della Colla di Casaglia .
Km. 13,1
Difficoltà: Intermedia, richiesto un buon allenamento
Tempo medio di percorrenza: Oltre 4 ore
Consigli: Necessarie sempre scarpe con suola scolpita, vestiti a cipolla vari capi uno su altro cappello e giacca antivento perché il clima può cambiare durante la giornata. Quando c’è tanta neve servono le ciaspole. Importante in caso di nebbia fare attenzione ai segni e ai cartelli, se ci si perde si torna indietro fino all’ultimo segno bianco rosso e si segue itinerario a ritroso. Utile anche fare una foto della carta del percorso (se non portiamo dietro la carta) e non fidarsi troppo di app per percorsi, in quanto in montagna non sempre c’è segnale.
Le indicazioni. L’itinerario inizia partendo dal sentiero che si trova proprio di fronte all’ex albergo in cima al passo della Colla (sull’interno della curva, dall’altro lato della strada) ci incamminiamo per belle faggete di crinale su E1 (nonché Sentiero Italia e 00) in direzione ruderi delle case di Riseccoli quando incrociamo il sentiero 32-34 che arriva alla nostra destra risalendo l’Appennino dal monte Giuvigiana e da Montolano (e ne percorriamo un piccolo tratto per vedere le formazioni rocciose del Poggio Pettinelle attraversate dal sentiero). Tornati indietro arriviamo ai ruderi di case Riseccoli.
Arriviamo ad un incrocio con una stradella nel bosco che arriva dalla nostra sinistra (proveniente dal passo della Colla, che percorreremo al nostro ritorno), prendiamo ora invece a destra e siamo sullo spartiacque appenninico Adriatico Tirreno. Si supera il bivio con il sentiero 56 e percorrendo tutto il tratto molto panoramico della Giogana arriviamo al poggio degli Allocchi (a questo punto siamo sopra alla galleria della linea ferroviaria Firenze Faenza).
Poco prima del Poggio agli Allocchi, prendiamo a destra al bivio con il sentiero 56 a, per scendere alla casa di Brancabalardi. Nei pressi dei suoi ruderi, un pò malmessa, c’è la burraia proseguiamo in discesa a fianco del fosso dell’Acerella, fino al bivio con il 56b che, dopo un piccolo guado, ci porterà sul crinale dove si trovava il castello di Castel Potente (potremo anche immaginare dove sorgesse) con una stupenda vista a sinistra del fosso Acerella e a destra del fosso del Muccione (laggù, oltre lo strapiombo si trovano la stazione di Fornello e il Mugello). e tornati sul sentiero arriviamo fino ai ruderi delle Casette (che sorgono in una stupenda valletta circondata da monti).
Da qui prendiamo il sentiero 56 che proviene da Fornello e, guadando varie volte il Muccione, riprenderemo velocemente quota e torneremo sul sentiero di crinale, che percorreremo adesso in direzione passo della Colla. Nell’ultimo tratto si percorre una stradella forestale lasciando lo 00 che ritroveremo più avanti dopo aver superato le sorgenti del Lamone. Poi arrivati al passo della colla ci potremo concedere un caffè o una birra al Nido D’allocco.
Alla prossima con Mauro e Sauro .
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Febbraio 2023