Dicomano abbraccia don Carlo nella sua ultima Messa da Parroco di Santa Maria
DICOMANO – Una bella Messa molto partecipata, sentita, in un clima bello e sereno, nonostante qualche inevitabile lacrima di commozione. La comunità parrocchiale di Dicomano si è stretta intorno a Don Carlo Ballerini che domenica 13 Settembre ha celebrato la sua ultima Messa da parroco della Pieve di Santa Maria. La notizia del suo trasferimento a Montespertoli non era proprio andata giù, tanto che si erano mobilitati in tantissimi, raccogliendo firme e cercando di far cambiare idea al Vescovo. Ma lui per primo, da buon pastore, l’aveva accettata con spirito cristiano e con serenità, malgrado comunque il dispiacere del distacco.
Sì, perché dodici anni non sono pochi. E Don Carlo nella sua Omelia li ha ripercorsi tutti: da momenti più importanti, a quelli più belli ma anche i più difficili. I primi campi scuola con i ragazzi, il gruppo giovani e giovanissimi, la catechesi dei bambini, le Dieci parole e la catechesi degli adulti, le Missioni Francescane, i tantissimi momenti di convivialità fraterna nei ristrutturati locali della parrocchia grazie davvero all’intervento della Divina Provvidenza. Fino al lookdown e ai giorni difficili della quarantena, quando Don Carlo è stato un’ancora di salvezza per tutti: con le preghiere via you tube al mattino e la sera, con la Messa sempre via web e con la tombola della domenica sera.
Con un messaggio finale bello e semplice come tutte le sue Omelie, una sorta di “testamento”: “Quando un parroco va via – ha detto Don Carlo – scatta un meccanismo psicologico, fatto così senza ragionare, per il quale il prete che arriva sembra abbia scacciato il prete che va via. Sappiamo che non è vero. Dobbiamo vedere in questo un disegno più grande, indipendentemente da quali mani gestiranno la parrocchia per il vostro futuro non è nelle mani del sacerdote che viene ma è nelle mani di Dio. Certo sappiamo che sarà una prova difficile, come lo sono tutti i cambiamenti. Nella vita cerchiamo sempre la stabilità ma camminando si possono trovare terreni più o meno sconnessi. Ecco il parroco che verrà non deve fare quello che facevo io, non gli dovete chiedere di fare quello che facevo io. Da martedì inizia per Dicomano un nuovo cammino.
Applausi e tanta commozione intorno a Don Carlo che ha ricevuto in dono vari regali dai suoi parrocchiani e che ha ringraziato tutti brindando, a distanza, e guardando dodici palloncini bianchi salire in cielo.
Il consiglio pastorale di Dicomano nel salutare don Carlo e nel preparare l’accoglienza al nuovo sacerdote, desidera ringraziarlo per tutto quello che ha fatto, sicuro che anche nella nuova parrocchia porterà tanti frutti come ha fatto a Dicomano. Un ringraziamento sincero anche a tutti i parrocchiani che si sono resi disponibili per organizzare e realizzare questo bel momento di saluto e di preghiera.
Don Jean Denis dirà la sua prima Messa sabato 19 Ottobre alle ore 18.00 in Pieve, mentre Don Carlo sarà in parrocchia in occasione delle Sante Cresime il 2 ottobre prossimo.
Serena Pinzani
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 Settembre 2020