Dispetti & Irriverenze – Ruote e rotelle alle scuole superiori del Mugello
MUGELLO – La cosiddetta “ciclostazione” – una sorta di rimessa dove parcheggiare le biciclette, collocata in prossimità del plesso scolastico – “inaugurata in pompa magna”, come dice Enrico Carpini, consigliere della Città Metropolitana, non è utilizzata. Così sorge spontanea la domanda: spreco di denaro pubblico? Non è possibile dare una risposta certa. Di sicuro, in materia di politica scolastica, a differenza dei banchi con le rotelle questa non la si può riporre in un magazzino.
Dispetti & Irriverenze di Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 febbraio 2024
La ciclostazione non è utilizzata per un motivo di una semplicità disarmante,e sarebbe bastato dare una occhiata ai ragazzi che vanno e vengono dal plesso plesso scolastico per evitare di buttare al vento il denaro pubblico.
I ragazzi non vanno a scuola in bicicletta. Assolutamente no.
Quelli che non arrivano a Borgo con i mezzi pubblici ci vanno in motorino, in macchina o a piedi.
Le prime due saranno abitudini meno verdi ed ecologiche rispetto all’uso della Santa Bicicletta ma evidentemente sono più pratiche e non sarà il casotto che tra poco sarà pieno di ruggine a cambiarle.
Così come è stato per le piste ciclabili e in generale per tutta la filosofia che ruota in torno al falso concetto di mobilità sostenibile.