Dossi sì o dossi no? La questione divide i vicchiesi
VICCHIO – Cittadini divisi a Vicchio sui dossi rallentatori che in queste settimane il Comune sta installando sulle strade di sua competenza: il piano ne prevede 18, in particolare nelle frazioni (qui un articolo). Tale decisione ha però suscitato opposte reazioni e commenti: da una parte chi ne sottolinea i danni prodotti alle auto in transito ed i potenziali rischi per i mezzi di soccorso; dall’altra chi li vorrebbe anche dove fino ad ora non sono stati installati.
Un abitante, ad esempio, riferito a quelli sulla strada Vicchio – Gattaia (già 10 e altri in arrivo) afferma “Chi deve percorrere quel tratto di strada per andare a lavoro e rientrare a casa col passare del tempo fa dei danni ai propri mezzi. Chi ha anche solo una piccola infarinatura di meccanica sa che dossi come questi, cosi ravvicinati tra loro, danneggiano i componenti”. Domandando alla Giunta perché non si sia pensato invece ad installare autovelox e telecamere.
Poi solleva un dubbio: “Cosa succederebbe se in queste frazioni ci fosse bisogno dell’intervento dei mezzi di soccorso? E se gli operatori dovessero operare lungo il tragitto (con massaggio cardiaco, suturazioni, ecc) come potrebbero farlo in sicurezza con tutti i dossi?”
Un cittadino di Rupecanina chiede invece: “Ma possibile che su diciotto dossi rallentatori non ce ne sia uno per Rupecanina, dopo le numerose iniziative e proteste manifestate dai residenti al sindaco ed all’assessore che per il momento hanno prodotto solo una inutile segnaletica di limite di velocità a 30 km/h; ovviamente mai rispettata da alcuno? Dovremo nuovamente scendere in piazza? Inoltre ci sentiamo presi in giro per il fatto che finora ci era stato opposta l’argomentazione che non si potevano istallare i dossi per disposizioni di legge perché ostacolano il passaggio dei mezzi di soccorso”.
Fabio Cipriani, consigliere delegato del sindaco che ha seguito la questione, risponde loro che il piano dossi è previsto in maniera generalizzata nelle varie frazioni, dove esiste una maggiore emergenza dettata dalla velocità di transito all’interno dei centri abitati. “Dove ci sono situazioni critiche e difficili – spiega Cipriani – abbiamo deciso di installare questi dossi, che sono gli unici a norma CE e secondo il codice della strada. Li metteremo anche nelle altre frazioni, compatibilmente con le risorse a disposizione e sulla base delle richieste che giungono, che sono molte e provenienti dalle varie frazioni, non solo da Rupecanina”.
“In corrispondenza dei dossi – aggiunge – i mezzi dovranno rallentare, anche i mezzi di soccorso; ma si tratta di piccoli rallentamenti; purtroppo rispetto a tutte le sollecitazioni che ci arrivano non si poteva fare altrimenti”.
Cipriani spiega anche che sono stati tolti dei dossi che invece non erano a norma, che erano stati fatti con il rialzamento del manto stradale e che sono stati raschiati in quanto, appunto, non erano regolamentari. Inoltre, aggiunge, il Comune ha presentato al ministero un più generale progetto relativo alla sicurezza stradale, per 711 mila euro, che è in attesa di finanziamento.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 Marzo 2023
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