È deciso: presto lo spostamento del mercato di Borgo. Dove, come e perché
BORGO SAN LORENZO – Nella prossima seduta il Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo sarà chiamato a dare il via libera definitivo al nuovo assetto del mercato settimanale del martedì. Che verrà per larga parte trasferito, liberando piazza del Mercato e via del Canto, con i banchi posizionati intorno ai giardini di piazza Dante, sui tre lati a esclusione del tratto davanti al Municipio, per poi continuare in via Giovanni Della Casa, piazza del Poggio, piazza Gramsci e riunendosi al nucleo, già presente, di piazzale Curtatone e Montanara.
Nel dettaglio: il 42% dei banchi, cinquantuno, saranno in piazza Dante, 38 saranno posizionati in via Giovanni Della Casa, piazza del Poggio e piazza Gramsci, mentre in piazzale Curtatone e Montanara avrà 31 banchi. Nella piazzetta davanti al Monte dei Paschi e accanto al Comune sono previsti i banchi con generi alimentari. E per far posto a tutti si dovrà eliminare l’aiuola all’intersezione con piazza del Popolo.
Per lo spostamento dei banchi occorrerà attendere anche la sistemazione di piazza Gramsci: si toglieranno i cordoli, sarà eliminato il semaforo e realizzata una piccola rotonda.
Ma ormai la decisione è presa, nonostante le obiezioni (articolo qui). E sarà una “sperimentazione” di sei mesi, prorogabili per altri sei.
Si erano prese in considerazione anche altre due ipotesi: lo spostamento di tutti e 120 i banchi nella grande area del Foro Boario, oppure l’utilizzo di viale Kennedy. Il Foro Boario è stato scartato per il fatto che così “si sottrarrebbe l’area tutti martedì alla realizzazione di altre manifestazioni e conseguentemente verrebbe totalmente a mancare il parcheggio più grande di tutta la zona a servizio del mercato stesso”. Andando in viale Kennedy invece “si interdirebbe la viabilità di scorrimento est-ovest lungo la principale arteria di attraversamento longitudinale del capoluogo, con gravi ripercussioni sull’asse di via Caiani ove sono presenti le scuole superiori, con intasamenti di dimensioni rilevanti negli orari di entrata/uscita degli studenti e con grave preclusione della loro sicurezza. Le soluzioni considerate produrrebbero poi un allontanamento della fiera dal centro del paese con danno rilevante nei confronti delle attività commerciali presenti nel centro commerciale naturale e nelle aree circostanti”.
Nella relazione si evidenzia che “La dislocazione attuale dei banchi, che il piano prevede delle dimensioni di mt. 6,00×5,00 nella realtà non rispecchia tali misure a causa delle dimensioni degli automezzi in dotazione agli ambulanti che generalmente debordano dalle superfici autorizzate. Ciò produce un restringimento degli spazi transitabili e impedisce il possibile intervento dei mezzi di soccorso, in particolare dei VV.FF. I punti critici, in particolare, sono quelli di via del Canto e di P.za del Mercato in corrispondenza dei civici 1-11 e 2-12, 35-53 e 40- 52. Altra criticità è poi data dal fatto che gli ambulanti, per ricavare più spazio tra i banchi che si fronteggiano, collocano il mezzo sui marciapiedi andando ad occludere il passaggio. Tutto ciò viene messo annualmente in evidenza dalla relazione della Polizia Municipale relativa allo svolgimento del mercato così come risulta oggetto di segnalazione di numerosi cittadini e degli esercenti in sede fissa”.
Il controllo effettuato con misurazione effettiva degli spazi ha dimostrato che l’unica soluzione possibile per regolarizzare la situazione, liberando i marciapiedi, lasciando una superficie transitabile e dotando gli ambulanti di un adeguato stallo in relazione ai mezzi attuali(7,00×5,50), sarebbe quella di predisporre il mercato su un’unica fila nella quasi totalità di p.za del Mercato ed in via degli Argini, liberando totalmente via del Canto. Ciò comporterebbe lo spostamento di almeno 20-27 posti. La ricollocazione di questi, nell’ottica della continuità dell’area, risulterebbe possibile solo occupando via Caduti di Montelungo non essendo sufficiente il solo utilizzo di via Beato Angelico e non potendo coinvolgere contemporaneamente piazza Gramsci senza creare grossi problemi di viabilità. L’eventualità della chiusura di via Caduti di Montelungo, che nel tempo è diventata un’importante arteria di scorrimento in direzione sud-ovest ed est-ovest, la cui interdizione causerebbe un accumulo di traffico in direzione del centro storico su corso Matteotti. Infatti tale strada consente di disimpegnare tutto il traffico che dal viale Giovanni XXIII procede verso la zona sud del capoluogo e via Faentina in direzione Firenze; con la sua chiusura la circolazione veicolare graverebbe interamente sull’asse nord del viale della Resistenza e viale IV Novembre, zona che già risulta fortemente appesantita ed inoltre precluderebbe l’utilizzo dei parcheggi del “Foro Boario” che sarebbero raggiungibili solo aggirando completamente il capoluogo per chi proviene dalla direttrice ovest. Tale soluzione comunque provocherebbe un decentramento del mercato, così come quella di una ricollocazione in via Beato Angelico e per tale motivo non risultano gradite alle organizzazioni di categoria degli ambulanti. Dall’analisi delle suddetta situazione scaturisce pertanto la necessità di trovare soluzioni alternative all’attuale area mercatale, dislocando in altra sede l’intero mercato settimanale”.
Nella relazione si prende in esame anche la questione della viabilità:
“E’ stata esaminata anche tale problematica con particolare attenzione rispetto all’aspetto parcheggi ed allo smistamento del traffico nella zona di p.za Martiri della Libertà-via L. Da Vinci-via 1° Maggio. A riguardo delle aree di parcamento, dovendo rinunciare al serbatoio di posti auto presente nell’intorno dei giardini di piazza Dante, pur aumentando le dotazioni attraverso il riutilizzo di piazza del Mercato e di una parte di p.le Curtatone e Montanara, si ottiene comunque un saldo negativo di circa 80 posti rispetto agli attuali. Tale deficit, non potendosi aumentare gli spazi di sosta con la realizzare di nuovi parcheggi, si potrebbe compensare attraverso un’adeguata sistemazione con potenziamento dell’area del Foro Boario, che rimane la più grande disponibile nell’ambito della zona urbana del capoluogo e che dista dalla nuova area non più di 500 metri, di via degli Argini e p.za Del Mercato e con un decentramento degli utenti verso la zona dei viali ove potranno essere capillarmente sistemate e regolamentate le aree fino ad oggi utilizzate a tale scopo in modo parziale o inadeguato. Allo scopo di agevolare l’accesso e la rotazione dei posti dovrà essere rivisto anche il piano dei parcheggi a pagamento per la giornata di mercato . In ordine alla viabilità, la chiusura di p.za Dante e via G. Della Casa causerà un aggravio di traffico su altre direttrici ed in particolare per l’accesso mattutino alle scuole elementari di via L. Da Vinci. Fermo restando la direttrice di via Caduti di Montelungo, liberando la parte sud di p.le Curtatone e Montanara si otterrà una nuova percorribilità su via degli Argini/p.zza del Mercato verso via Brocchi, via del Pozzino e via B. Angelico, disimpegnando efficacemente la direzione Firenze-via Faentina e Vicchio-via Caiani. Sarà cosi possibile raggiungere da sud via L.da Vinci. La zona dei viali IV Novembre e Pecori Giraldi potrà essere “aiutata”, secondo il parere della Polizia Municipale, ad alleggerire il carico veicolare invertendo il senso di marcia da via Pasubio verso largo L. Chini e via Pecori Giraldi. In uscita da via Leonardo Da Vinci, oltre a percorrere via 1° Maggio, sarà possibile transitare in piazza Gramsci-via Giotto-via Roma e piazza Vittorio Veneto o da piazza Gramsci immettersi nel Corso Matteotti.
La relazione dell’Ufficio Attività Produttive conclude ricordando che si tratta di una sperimentazione: “Durante la fase sperimentale dovranno comunque essere attentamente osservati gli aspetti economici, sociali e della viabilità e della sicurezza che si creeranno a seguito di tale operazione, soppesandone le criticità ed i benefici in modo da poter mettere in atto tutte quelle modifiche e correzioni che consentano di rendere godibile e vivibile “l’evento Mercato di Borgo San Lorenzo” che storicamente è il più importante di tutta l’area mugellana e non solo”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 febbraio 2018
Mi lascia molto perplesso lo studio di “entrata” solo Via Leonardo da Vinci e l’inversione di marcia da via Pasubio verso largo L. Chini e via Pecori Giraldi. Non capisco perché non sfruttare per posteggio (visto anche la riduzione di 80 posti) del giardino intorno alle scuole elementari basti vedere la baraonda all’orario di ingresso e di uscita(ridotto solo a toilette per cani) e non veniteci a dire che serve spazio per le scuole perché come ammette l’amministrazione i ragazzi diminuiscono ma le auto aumentano se no non avrebbero incentivato altri posti blu a pagamento.