Emergenza maltempo, ora fanno paura le frane
MUGELLO – E’ sempre più grave la situazione per il maltempo in Mugello. La Protezione Civile è all’erta, sia per la situazione dei fiumi che, soprattutto per le frane. Si sono registrate precipitazioni diffuse ed abbondanti (pluviometria max. 78,2 mm a Villore) che hanno causato numerose criticità sul territorio e l’innalzamento repentino dei livelli idrometrici.
Per comprendere meglio l’intensità di questo evento si riporta come esempio la velocità con la quale sono aumentati i livelli dei corsi d’acqua come la Sieve che in 3 ore è salita di circa 4 m. Permangono locali criticità sulla viabilità di competenza per la presenza di ristagni e detriti sulla sede stradale. La Sp 41 di Sagginale è chiusa al transito tra Ponte a Vicchio e Dicomano.
Il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Moschetti è preoccupato: “Il terreno non regge più. Troppo intriso di acqua. La Protezione Civile è già uscita due volte a Marradi, per frane, a Palazzuolo ho dovuto chiudere la strada di Lozzole, e si segnalano in diversi punti del territorio micro-frane e smottamenti. Sul fronte dei fiumi l’emergenza non è ancora al livello di alcuni giorni fra, e l’ondata di piena in Sieve è già passata, intorno alle 16.30. Stiamo monitorando costantemente la situazione. Certo, occorrerà vedere il meteo delle prossime ore. Le previsioni danno una fase di tregua, almeno nell’area centrale del Mugello, e alte temperature per domani, che potrebbero consentire l’evaporazione dell’acqua. Anche il vento in questo potrebbe darci una mano”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 dicembre 2019
Non voglio essere blasfemo, ma a me sembra che questo signore si aspetta, per domani, la ripetizione del miracolo del “sole danzante” (Fatima, 13 Ottobre 1917) per far asciugare tutto il bagnato prodotto da questi acquazzoni.
Roba da matti, invocare le alte temperature per far evaporare l’acqua!!
Al 2 Dicembre!!!!