Forteto, il 3 dicembre si costituisce la Commissione parlamentare d’inchiesta
ROMA – Stanno per prendere avvio i lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sul “Caso Forteto”, e arrivano i commenti dei deputati Stefano Mugnai di Forza Italia e di Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia.
“Alle 10 di martedì 3 dicembre prossimo finalmente è fissata la costituzione della Commissione bicamerale d’inchiesta sul Forteto. Auspichiamo che sia la volta buona e che all’insediamento faccia seguito un celere avvio dei lavori. Sarà un omaggio alla verità dopo la conferma delle Condanne per abusi e maltrattamenti ai minori affidati all’interno della comunità-setta nel cuore del Mugello, in provincia di Firenze, emessa dalla Cassazione il 6 novembre scorso”, è la dichiarazione del vice-capogruppo di Forza Italia alla Camera Stefano Mugnai che ha appena ricevuto a sua volta notizia della convocazione a Palazzo San Macuto. Mugnai, che a Montecitorio è autore di una delle tre proposte di legge istitutive della Commissione parlamentare d’inchiesta sui drammatici fatti avvenuti all’interno del Forteto, segue la vicenda ormai da anni. “L’istituzione della Commissione parlamentare è stata fatta slittare anche nelle ultime settimane – ricorda Mugnai – e per questo accogliamo con favore la notizia di questo passo avanti fondamentale per e gettare luce su quella dolorosa verità anche all’esterno dei canali giudiziari. Dunque ci aspettiamo che presto si possa iniziare a lavorare per approfondire il quadro delle responsabilità politico-istituzionali”.
“Dopo otto mesi di rinvii, finalmente prendono il via i lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Forteto – aggiunge Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione. Ci auguriamo che questa volta, dopo essere stato annullato già per due volte, il via ai lavori ci sia davvero. Vigileremo affinché nessuno provi a rendere inutile la commissione e ci batteremo con tutte le nostre forze perché questo organismo possa trovare molte verità finora rimaste nascoste, e dare un po’ di giustizia a tutte le vittime di questa incredibile vicenda”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 novembre 2019