Forteto. “Sia sciolta l’associazione e la fondazione”. Le conclusioni della commissione regionale
MUGELLO – La seconda commissione regionale d’inchiesta sulle responsabilità politiche e istituzionali relative ai fatti di cronaca nera legati al Forteto ha emessa la propria conclusione, approvata all’unanimità, lapidaria: commissariamento della cooperativa, scioglimento dell’associazione e della fondazione, istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta. La commissione, composta da Paolo Bambagioni (PD), Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia), Andrea Quartini (Movimento 5 Stelle), Jacopo Alberti (Lega Nord), Stefano Mugnai (Forza Italia), Paolo Sarti (Sì-Toscana a Sinistra), istituita a settembre 2015, è già pronta al successivo, pesante, passo: invierà delle lettere ufficiali a tutti gli enti e alle istituzioni per accertare le responsabilità di dirigenti, pubblici ufficiali, operatori socio-sanitari coinvolti, con la finalità di prendere provvedimenti, anche il “licenziamento, dove ne emergessero gli estremi”.
Il presidente della commissione consigliere regionale Paolo Bambagioni punta il dito sul Tribunale di Firenze, indicando la responsabilità – personali, con nomi e cognomi di magistrati – di aver affidato bambini e continuato a farlo, nonostante le sentenze contro i capi del Forteto, prima all’associazione, poi a cosiddette famiglie interne a quella comunità, senza i dovuti controlli. E di colpe simili, secondo Bambagioni, anche i servizi socio-sanitari che “avevano l’obbligo di fare verifiche e riferirle al tribunale, ma spesso l’hanno fatto molto male”. Il terzo responsabile, la politica locale di maggioranza che avrebbe agito “superficialmente, con molti passaggi al Forteto anche di personaggi importanti che hanno contribuito ad accreditare un’immagine idilliaca di quella esperienza”.
Particolarmente forte il monito della commissione regionale alla grande distribuzione “quando vanti una presunta eticità dei prodotti venduti, a valutare l’opportunità di commercializzare prodotti a marchio Forteto, fintanto che non si verificheranno i reali cambiamenti aziendali auspicati da questa commissione”
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 giugno 2016