Freddo nei container del Chino Chini, interviene il preside Draghi
MUGELLO – Il freddo è arrivato anche nel Mugello. E se i disagi sulle strade sono notevoli, quelli all’Istituto Professionale Chino Chini sono ancora di più. Da ieri infatti gli studenti che studiano nei prefabbricati adibiti ad aule sono scesi a protestare per le condizioni di impraticabilità degli stessi, dovuti al mal funzionamento del riscaldamento nelle aule. Ma le proteste non si sono placate nemmeno oggi, quando un corteo di ragazzi, capitanato dai rappresentanti d’istituto, hanno deciso di non entrare per fare lezione regolarmente e indire un’assemblea straordinaria nell’auditorium del Giotto Ulivi.
Informato di questa assemblea, sono stati raggiunti immediatamente dal preside Bernardo Draghi, il quale ha rassicurato gli studenti che l’amministrazione scolastica, con lui in primis, si sta muovendo per trovare una soluzione temporanea al problema riscaldamento, affermando che i tecnici sono già stati avvisati e che stanno già lavorando al ripristino del riscaldamento all’interno dei prefabbricati.
Incalzato però dai ragazzi sul fatto che non è la prima volta che questo disagio viene fuori e che i containers dovrebbero essere sostituiti da delle aule in muratura, il preside ha rassicurato i ragazzi che “il progetto che prevede la costruzione di nuove aule, con il conseguente abbattimento dei containers, è già avviato”. E ha ribadito: “per quanto riguarda il momento attuale, vi comunico che i tecnici sono già a lavoro per il ripristino del riscaldamento”.
Draghi ha poi chiesto la collaborazione anche dei ragazzi nel farsi sentire alle autorità competenti, quali l’Unione dei comuni e i comuni stessi, per avere delle rassicurazioni ed eventualmente accelerare i tempi per la realizzazione del progetto triennale di costruzione delle nuove aule.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 gennaio 2016