Futuro di Mukki. La posizione del consiglio comunale di Borgo: tutelare gli allevatori locali

Latte Mugello, un percorso nel segno della valorizzazione della filiera e della sostenibilità ambientale, sociale ed economica promossa da Mukki, insieme agli allevatori del Mugello
Nel dibattito sul futuro della Centrale del Latte interviene il consiglio comunale di Borgo San Lorenzo approvando una mozione presentata dai gruppi di maggioranza Pd e “Borgo Migliore” con un emendamento di “Rc-L’Altra Borgo”. Ad eccezione di Forza Italia, che si è espresso contro, e il M5S, che si è astenuto, tutti gli altri gruppi, comprese le civiche “Dal Cuore di Borgo” e “Cambiamo, Insieme!”, hanno votato a favore dell’atto che impegna Sindaco e Giunta a “sollecitare la Regione Toscana affinché mantenga e rafforzi il proprio ruolo strategico nelle scelte che nel prossimo futuro riguarderanno la Centrale del Latte, anche attraverso il riconoscimento dell’azienda come ‘strategica’” e a “intervenire presso la Città Metropolitana e l’Unione dei Comuni del Mugello affinché si facciano carico del problema impedendo da un lato la crisi irreversibile che andrebbe a colpire gli allevatori locali e dall’altro operando concretamente per la tutela e la salvaguardia del territorio”.
Con il Comune di Firenze e Fidi Toscana che hanno espresso la volontà di vendere le quote azionarie di Mukki di loro proprietà, il rischio è che l’azienda possa allontanarsi dal territorio e dai produttori locali, con un danno per gli allevatori mugellani (circa 80 aziende) che producono latte di altissima qualità, e più in generale, per tutta l’economia del territorio. Sono proprio queste aziende infatti che non solo garantiscono un quantità significativa di posti di lavoro diretti e indiretti, ma assicurano anche una cura e una salvaguardia del territorio che altrimenti sarebbe impossibile garantire, soprattutto nelle aree montane.
“La qualità del nostro latte è riconosciuta e indiscussa, tanto che è stata creata una linea di produzione che si chiama Mugello e bio – afferma il sindaco Paolo Omoboni -, e da questo punto di vista gli allevatori vanno tutelati”.
(Fonte: Ufficio Stampa Unione Comuni del Mugello)
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, ottobre 2014