Gemellaggio Barberino-Betton. Un’iniziativa di scambio culturale
BARBERINO DI MUGELLO – Dal 2004 il comune di Barberino è gemellato con Betton un paese bretone simile al nostro come popolazione. Da allora il comitato per il gemellaggio si è dato da fare, in forma del tutto volontaria, per organizzare scambi culturali da prima con le famiglie e poi, da un paio di anni, anche esclusivamente per ragazzi tra i 14 e i 18 anni interscambiando arrivi e partenze. “Abbiamo cominciato subito con lo scambio tra famiglie nel 2004 – racconta Annalisa del comitato – il primo anno furono poche le persone che partirono e altrettante quelle che abbiamo ospitato ma, col passare del tempo, siamo riusciti a portare ed ospitare fino a 50 persone. Per quanto riguarda lo scambio con i ragazzi è un’esperienza relativamente nuova, si cerca di stimolare il desiderio di reciproca conoscenza tra culture diverse anche nelle ‘giovani menti’, abbiamo cominciato 2 anni fa con 7 ragazzi, cosa che ci ha permesso anche di vivere quest’esperienza al meglio e quest’anno ci aspettiamo un numero più alto”.
Per cui chiunque abbia modo, possibilità e, soprattutto, interesse nell’ospitare una famiglia di simpatici Bettonnais così da mischiare le nostre culture, tradizioni e quotidianità, senza sentirsi obbligato poi a partire per la Francia potrà contattare Annalisa e Patrizia attraverso il sito del comune.
“Di questo scambio siamo tutti molto contenti – racconta Annalisa – E’ un’esperienza che è sempre stata sostenuta dalle amministrazioni, ma purtroppo è ancora poco conosciuto il lavoro che svogliamo. Per questo avremo piacere di far conoscere il più possibile questa realtà. È uno scambio a cui tutti possono partecipare senza obblighi, basta avere possibilità e voglia di conoscere una nuova realtà. L’obbiettivo base di un gemellaggio è quello della reciproca conoscenza, al di là della lingua che negli anni non è mai stata di ostacolo alla creazione di amicizie sincere. È un lavoro di comprensione e formazione tra popoli che, in questo periodo sembra diventato una necessità primaria”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 marzo 2016