Giornata della Memoria, la lettera ai ragazzi del sindaco Federico Ignesti
SCARPERIA E SAN PIERO – In occasione della Giornata della Memoria, il primo cittadino di Scarperia e San Piero Federico Ignesti ha deciso di scrivere ai ragazzi e le ragazze del proprio comune. Per ribadire l’importanza della memoria, e per ricordare don Leto Casini.
Care ragazze e cari ragazzi,
il 27 gennaio, Giorno della Memoria, è una ricorrenza che la nostra Amministrazione Comunale non ha mai mancato di onorare con eventi di vario tipo. Anche per quest’anno, a causa del nuovo inasprimento della pandemia, abbiamo preferito non celebrarla con iniziative che avrebbero portato ad assembramenti, Questo non impedisce assolutamente a ciascuno di noi, in questa giornata, di rivolgersi col pensiero alle milioni di vittime della Shoah.
A Firenze, prioprio in questi giorni, sono state messe nuove pietre d’inciampo davanti alle case dei deportati. Le pietre d’inciampo, come forse saprete, sono targhette d’ottone su cui sono scritti i dati di coloro che furono portati nei campo di sterminio e che non fecero mai ritorno. Ce ne sono tante, a Firenze come in altre città d’Italia e d’Europa, e servono a farci soffermare e riflettere ulteriormente su ciò che è accaduto.
Così, auguro anche a voi di inciampare in senso figurato in tante testimonianze della storia della Shoah, perché la memoria vi aiuti a fr sì che certe cose non si ripetano e perché non siate mai persone indifferenti davanti alle ingiustizie.
Nella seduta del Consiglio comunale del 27 gennaio 2022 discuteremo una mozione che ricorda la figura di don Leto Casini che fu parroco a Marcoiano e tanto di prodigò per salvare ebrei e persone perseguitate dal regine fascista. Auspichiamo che il documento possa essere letto ai ragazzi anche per conoscere e approfondire la figura di questo sacerdote importante per la nostra storia locale.
La vostra generazione, probabilmente sarà l’ultima ad avere la possibilità di ascoltare le testimonianze dell’orrore dei campi di sterminio nazisti direttamente da chi li ha vissuti, come la senatrice Liliana Segre, che tanto fa perché non si abbassi mai la guardia su episodi di odio, razzismo, offesa dei diritti umani. E questo rende voi, a vostra volta, testimoni importanti.
Federico Ignesti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 gennaio 2022