Grande successo per la sagra più antica, quella di Marradi
MARRADI – Paese affollato di visitatori e turisti (anche americani, da Washington) a gustare e acquistare i marroni alla seconda domenica della 53esima “Sagra delle castagne e del Marron Buono di Marradi”. Marrone del Mugello Igp, Marron Buono di Marradi. A Km zero. Già, perché in accordo con l’Associazione Strada del Marrone del Mugello di Marradi e la Pro Loco, il Comune ha adottato un disciplinare che garantisce la filiera corta: in vendita prodotto fresco proveniente unicamente da castagneti e castanicoltori marradesi.
Tanta, tanta gente ad animare il paese natale di Dino Campana. E tante prelibatezze nei vari stand per soddisfare i palati: tortelli, marmellate e torta di marroni, castagnaccio, marron glacé, “bruciate”, biscotti, birra, oltre a specialità gastronomiche, prodotti del bosco e sottobosco, prodotti artigianali e commerciali. E poi, animazione e intrattenimento con artisti di strada e musicisti itineranti, attività per bambini, spettacoli di giocoleria e illusionismo, mostre e iniziative culturali.
Sorride il sindaco Tommaso Triberti, che è stato intervistato dal TGR toscano: “La qualità del prodotto, la storia, il territorio, la passione… la ‘Sagra delle castagne e del Marron Buono di Marradi’ è tutto questo e molto altro – scrive il primo cittadino marradese sulla sua pagina Facebook -. Ecco perché siamo a 53 edizioni e certi numeri di presenze… e mancano ancora due domeniche”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 ottobre 2016