Inchiesta urbanistica di Barberino: assolto anche Paolo Pinarelli
BARBERINO DI MUGELLO – “Oggi, con sentenza della Corte d’Appello di Firenze, sono stato assolto da tutte le imputazioni relative alle questioni urbanistiche di Barberino di Mugello. Grande soddisfazione, peccato solo che ci sia voluto così tanto (9 anni, 6 mesi e 11 giorni) e che qualcuno si sia arreso prima. E ora, al lavoro!”.
Questo l’annuncio, pubblicato sui social, di Paolo Pinarelli implicato nella vicenda sull’urbanistica a Barberino di Mugello, nonché l’unico, di tutta la maxi-inchiesta, a ricevere una condanna. Era stato infatti condannato ad un anno e due mesi, per “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” (articolo qui).
Si conclude così, con un azzeramento di tutte le accuse, di un’inchiesta giudiziaria che fece scalpore in tutto il Mugello, coinvolgendo tra gli altri l’assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi (la cui brillante carriera politica è stata del tutto stroncata da questa vicenda), l’allora sindaco Gian Piero Luchi e il suo vice Alberto Lotti.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 novembre 2017