Ingorgo Sonoro 2016, istruzioni per l’uso
SCARPERIA E SAN PIERO – Il secondo evento per presenze, in Mugello, dopo il Gran Premio del motomondiale. Dati di fatto. E siamo già alla sedicesima edizione. Ingorgo Sonoro 2016, la notte della musica. Una festa di gente, con inizio sabato 9 luglio dalle 19:00 fino alle 04:00 di domenica mattina, nel centro di San Piero a Sieve. Una formula consolidata negli anni. Niente di diverso rispetto alle “notti bianche” di più importanti e famose città del mondo. Ingresso libero.
Potrà o meno piacere, fra consensi e critiche. Ma quando si riesce a portare in un piccolo paese oltre ventimila persone, anno dopo anno, per sedici volte consecutive, allora si capisce che l’attribuzione del sostantivo evento non sia fuori luogo. Il motivo trainante di questa festa è senz’altro la musica. In tutte le sue forme e declinazioni e con l’esercizio correlato, il ballo. A corredo poi il mercatino, le bancarelle con il cosiddetto “cibo di strada”, ed i banchi per gli aperitivi e la birra alla spina.
Già, proprio quest’ultimi croce, più che delizia, proprio per i detrattori che ne colgono solo l’aspetto del godereccio legato all’ebbrezza per i fumi dell’alcol. Tuttavia una sintesi inaccettabile, ridondante di ipocrisia. Ingorgo Sonoro prima di tutto è davvero una festa. Parte con ritmi lenti. All’inizio ostaggio di famiglie, con tanto di prole al seguito, ed anche per frotte di “diversamente giovani”, che ne percorrono le strade della movida curiosando nel mercatino ed assaggiando le leccornie dei ristoratori ambulanti. Un’occasione importante, irrinunciabile, soprattutto per la filiera commerciale del piccolo centro.
Prosegue poi con ritmi accelerati, finanche caotici e convulsi, dettati dalla musica e dal volume che la irradia. Niente di diverso rispetto alle tanto celebrate “notti bianche” o ai “capodanno in piazza”, vanto di metropoli e città, in Italia ed all’estero. Tutto il mondo è paese. Ed all’ingeneroso e riduttivo “Sì ma lì si beve”, ebbene, con altrettanta naturalezza e coscienza vien da rispondere “Certo, ma non più che ad una qualsiasi festa della birra (più o meno artigianale), al vin brulé e alla grappa di qualche ritrovo con o senza marroni, agli aperi-qualche-cosa (aperituffo, apericena, aperiarte), alle discoteche in genere, ai pre-e-post partita (o eventi sportivi in in senso lato)”.
E ora ritorniamo all’evento. Apre la ricca programmazione musicale lo staff della radio RDF 102,7, con RDF Summer Show curato dagli speaker di quella emittente. Poi, con sette postazioni con musica selezionata da Dj professionisti (Latino Americano, Commerciale, Modern House Music, SuperFunkyCalifragisexy, Ingorgo a 90 all’ora, Revival ‘70/’80, Sound Park Techno), tre palchi live (Etnica Live, Giardini Live, Pop Elettronica Tropicale), posizionati in diverse zone del centro.
Infine, in chiusura, a partire dalle 03:00 apertura dell’Area Relax, presso lo spazio Area Feste, in Via Roma, con la possibilità di consumare caffè, cappuccini e cornetti.
Organizzazione: Pro Loco San Piero a Sieve, prolocosanpieroasieve@gmail.com.
Info e programma: www.ingorgosonoro.it.
Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 06 luglio 2016