“La befana vien di notte…” a Biforco
MARRADI – Magra, ingobbita, con un viso non molto bello, il fazzoletto in testa, lo scialle sulle spalle, grembiule e scopa in mano. Cammina piano. I bambini più piccoli fuggono impauriti, ma poi ritornano perché ognuno vuole un “dolcino”. La Befana infila la mano nel sacco e poi, gettando le caramelle, riesce ad incoraggiarli. Ai più grandi ed “estrosi” la Befana dà solo carbone, dolce. I genitori sorseggiano il vino caldo, ridono e scherzano. Così, come tutti gli anni, la Befana è arrivata a Biforco.
Di questa tradizione ho parlato molte volte nel mio blog (qui) negli anni precedenti, perché ormai sono tanti anni che il 6 gennaio noi “polacchi – marradesi” lo festeggiamo nella tradizione italiana. Ho raccontato la storia della Befana, ho scritto molto le usanze italiane, come ad esempio questa di portare i regali ai bambini.
Amiamo la Befana anche se il suo volto è un po’ bruttino, amiamo la tradizione biforchese con tutta la sua confusione, le urla di eccitazione che raggiunge il suo apice quando, in lontananza, si fa vedere la figura di una donna anziana. Solo pochi sanno chi è nascosto sotto i vecchi stracci. Io lo so! Chi tenta di indovinare? Con il vin brulè quasi finito, distribuite le caramelle e le calze, dopo aver brontolato alcuni birboni, ballato con i più piccoli a “Giro, giro tondo”, ha fatto una piroetta che ai meno informati ha fatto commentare: “La Befana quest’anno è probabilmente molto giovane”, che ha scatenato un’ondata di risate a chi era a conoscenza della sua vera identità.
Poi piano piano la Befana si è allontanata verso il fiume ed è sparita nella luce del fuoco. Come vuole la tradizione, le viti potate e gli altri rami vecchi vengono bruciati nel rogo, così rinasce la Madre Natura, per un buon auspicio per l’anno nuovo.
Nella notte la Befana è passata anche da casa nostra, lasciando vicino al camino i doni per i bambini, ha bevuto il “prugnino” che i ragazzi le hanno messo al posto del vino. E poi se n’è andata perché come dice il detto italiano: “L’Epifania tutte le feste porta via…”
Kasia Nowacka
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 gennaio 2017