La gara per la gestione della struttura di Montelleri, qualche retroscena
VICCHIO – Il recente post del sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, che ha espresso soddisfazione per la riapertura della struttura turistica di Montelleri, è stato anche un sospiro di sollievo. Perché l’affidamento è stato complicato, e si è protratto nel tempo, perdendo di fatto, gran parte del periodo estivo.
Lo stesso Carlà spiega la situazione: “Nel 2000 l’amministrazione comunale fece un accordo con la CIS, dei fratelli Fagorzi, che poi subappaltò il ristorante a Donato Petri. Nel 2020 era scaduta la concessione e decidemmo di fare un bando pubblico per l’assegnazione, che prevedesse non solo l’affitto della struttura, ma anche una sua ristrutturazione, in tutto un investimento da un milione di euro. I tempi lunghi? Per il percorso di aggiustamento della convenzione. Ma ora ci siamo”.
La gara è stata vinta da un’associazione temporanea di imprese formata dalla Giotto Bus di Del Rio da una parte, e da Donato , che quindi potrà continuare la propria attività di ristorante. Mentre la Giotto Bus si occuperà della parte ricettiva, ristrutturando gli ambienti e prevedendo anche una piscina per l’albergo.
Il secondo concorrente alla gara era Cosimo Santini del “Convivio”. La commissione di gara vicchiese gli ha preferito il progetto presentato dalla Giotto Bus. Pare non sia mancato qualche maldipancia e dubbio, ma alla fine Santini ha indirizzato altrove le proprie risorse imprenditoriali.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 Agosto 2022
Bravo Paolo, con Montelleri sei l’unico ad avere fatto il tuo dovere di giornalista.
La vicenda puzzava da lontano e sono contento che sia rimasta sullo stomaco a chi aveva pensato di fare un “panino” di un ottimo ristorante.