VICCHIO – In qualche modo è stato come se Tiziana Lorini fosse stata presente con i suoi ragazzi di Indaco, questa mattina, mercoledì 21 Febbraio, a Firenze nella sala del Pegaso della Regione Toscana a presentare il suo meraviglioso progetto di teatro fatto insieme da persone con disabilità e normodotate.

L’occasione è stata il convegno ‘Le donne di Indaco’, progetto al femminile, dedicato alla crescita e al “Risveglio” di tutte le Donne, promosso dalla Commissione regionale pari opportunità (Crpo).
La mattinata è stata aperta dalla proiezione del bellissimo video sulle attività del gruppo teatrale vicchiese, e sono poi intervenuti: Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Caterina Coralli, vicepresidente della Commissione Regionale Pari Opportunità; Filippo Carlà Campa, sindaco del Comune di Vicchio; Sandra Pieri, presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Vicchio.

Durante la mattinata sono state evidenziate tutte le sfaccettature del progetto: l’integrazione appunto, ma anche il prezioso supporto nei confronti dei genitori; alcuni dei quali, insieme ai loro ragazzi, hanno portato la propria testimonianza sottolineando come il progetto Indaco sia riuscito a far esprimere le potenzialità dei loro ragazzi speciali. Un progetto che anche dopo la scomparsa di Tiziana va avanti grazie all’impegno della figlia Veronica Landi, nuova presidente dell’associazione, a quello di suo padre, merito di Tiziana, e al prezioso lavoro delle educatrici.
Poi è toccato ai ragazzi e alle ragazze del gruppo dare prova della loro abilità con una bella performance teatrale, che ha coinvolto ed emozionato tutti i presenti. “E’ stata – spiega Caterina Coralli – una cosa emozionante, vedere questi ragazzi felici, avevamo lavorato per due mesi a questo progetto. Le donne di Indaco sono le mamme, le operatrici e le ragazze stesse di Indaco”
“E’ stata una grande emozione – spiega anche il sindaco di Vicchio, Filippo Carlà campa – aver visto i nostri ragazzi di Indaco nella sede del Consiglio Regionale, è una gioia infinita veder proseguire il progetto di Tiziana Lorini. La cosa che mi fa più piacere è aver capito dai genitori e dai ragazzi che il progetto serve sia per i ragazzi, per la loro integrazione, sia per le famiglie, per aiutarle a capire meglio i bisogni dei loro figli”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 Febbraio 2024




