Le tante questioni sollevate dal Comitato “Difendi San Godenzo”
SAN GODENZO – Il Comitato “Difendi San Godenzo” non si occupa solo del tema della fusione con Dicomano, ma si preoccupa anche di altre cose. E con una nota passa in rassegna alcune delle emergenze locali.
A cominciare dalla strada provinciale 95, che a San Godenzo è oggetto di battaglie e sollecitazioni da un anno. “Il punto sterrato fino alla sbarra del Borbotto -denuncia il portavoce del Comitato Cristian Petronici- è ormai quasi del tutto impraticabile, come già sottolineavamo due anni fa in un esposto. Queste buche sono un gran pericolo, specialmente per chi utilizza le due ruote per i propri spostamenti, e anche l’incolumità degli automobilisti, sopratutto in casi di forti piogge. Pensando che si stratta di una zona turistica ed è la porta fiorentina al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ci rende davvero perplessi che la Città Metropolitana non intervenga. Solo un anno fa avevamo consegnato 130 firme e il tracciato che collegava Castagno a San Godenzo era stato rifatto del tutto, tranne il pezzo che porta alla parte turistica del Borbotto, che poi sarebbe l’ingresso del Parco nazionale, e che rappresenta per la nostra comunità una grande opportunità di sviluppo. Inoltre richiederemo una manutenzione verso il ponte della Selva con prolungamento del guard rail, visto che tre persone ci hanno rischiato la vita durante gli scorsi inverni. Inoltre chiediamo una manutenzione del ponte stesso”.
Cristian Petronici sottolinea “l’impegno a tutto tondo del Comitato”: “dimostra la nostra affidabilità -nota- ed il fatto che i cittadini ci segnalino questi e tantissimi altri problemi rappresenta un plauso al nostro operato per il territorio”.
Così il portavoce del Comitato mette sul tavolo altri argomenti: “Richiediamo al Comune di sistemare il degrado dei giardini pubblici a San Godenzo, perché di degrado si tratta, con chiodi rugginosi rivolti in su, molto pericolosi per i bambini.Se vogliamo far vivere sempre più queste zone, bisogna far sì che i giochi siano messi in sicurezza e ci auguriamo che la situazione venga sistemata. Presto faremo un altro sopralluogo. Poi sotto Piazza della Vittoria a Castagno d’Andrea e sottolineiamo purtroppo, come ogni anno,ad Agosto si sente fortemente il puzzo dei cassonetti, ricordiamo che ci sono attività vicine, che lavorano già con le difficoltà del luogo, se in più aggiungiamo questa è finita. Non si può andare a prendere da bere senza l’inebriante puzzo del cassonetto.Ora visto che l’AER è la migliore che ci sia, a sentire loro, e che per i loro servizi paghiamo care spese, chiediamo che il problema sia risolto”.
Infine il portavoce del comitato critica il comune per uno spiacevole episodio relativo all’Estate musicale marradese: “Notiamo che il Comune ha organizzato l’ennesima riunione di propaganda e calciomercato in uno dei giorni più importanti dell’anno a Castagno, in contemporanea con il concerto di Alexander Lonquich, cosa che per noi è uno smacco al buonsenso. Viene da dire: la cultura sotto i piedi, per un pugno di voti (forse). Inutile fare i dispiaciuti per non poter aiutare questi eventi di cultura, se poi quando vengono svolti si preferisce organizzare le riunioni per prendere più voti. Noi non ci stiamo e non abbiamo partecipato alla riunione prediligendo l’evento di Castagno.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 agosto 2018
Come cittadino del paese di San Godenzo e come Assessore non posso che essere felice quando vedo dei giovani che s’interessano della cosa pubblica indipendentemente dalla bandiera sotto cui lo fanno. E’ giusto che i cittadini “pressino” l’amministrazione sulle problematiche che investono il nostro territorio ed è indispensabile che l’amministrazione risponda con la propria attività. In questo senso eccomi a dire due cose sulle criticità elencate nell’articolo. L’amministrazione e il sindaco in prima persona si sono spesi affinchè la viabilità tra San Godenzo e Castagno d’Andrea fosse resa la migliore possibile. Le 130 firme raccolte ci hanno confermato nella convinzione che già avevamo…niente più di questo. Il tratto sterrato era rinviato a questo anno ma la ditta appaltatrice dei lavori dalla Città Metropolitana ha avuto problemi insormontabili e il contratto è stato rescisso e, di conseguenza, i lavori bloccati e rinviati. Per quello che riguarda i Giardini di San Godenzo la questione è stata affrontata e risolta. Alcuni giochi dei giardini sono solo “datati” ma in perfetta efficienza e sicurezza. Alla prima possibilità saranno sostituiti e messi nel materiale (non legno) che ora è il più usato e il meno deperibile. Per la pulizia del Giardino questa resta due volte a settimana da parte degli operai del comune che, comunque, interverranno, appena possibile, su sollecitazione ulteriore degli utenti ai quali raccomandiamo, come sempre, di considerare quel giardino come “casa loro” e di averne rispetto. Per esempio: evitare di rompere bottiglie di birra laddove i bambini giocano, ci sono appositi cestini dove depositare i rifiuti, evitare di divellere i tronchi di legno e lasciarli dove capita. Per quello che riguarda i cattivi odori dei contenitori dell’organico, AER è già stata avvertita, ricordiamo comunque che ogni cittadino ha a disposizione un numero verde con il quale interloquire con AER e fare presente ogni criticità.