MUGELLO – Sono opposte le reazioni dei sindaci di Vicchio e di San Godenzo di fronte alla notizia del rigetto, da parte del Tar della Toscana, dei ricorsi presentati dall’associazione Italia Nostra e dallo stesso Comune di San Godenzo. Il primo cittadino di Vicchio, Filippo Carlà Campa, da sempre favorevole al progetto, la saluta con favore: “Credo – afferma – che abbiano prevalso la bonta del progetto e la correttezza dell’iter procedurale. Devo fare un plauso anche alla Regione Toscana, che ha seguito la cosa con competenza, facendo un ottimo lavoro. Credo che oggi – aggiunge – sia importante avere sul territorio una produzione di energia di queste dimensioni, e penso che potrà esserci una interazione importante tra questo impianto ed il territorio. Per ultimo vorrei sottolineare – afferma – che gli impianti eolici si fanno dove tita il vento, e a Villore tira vento; è inutile dire che il progetto dovrebbe essere attuato in un altro luogo, sarebbe inutile farlo in un posto dove non tira vento”.
Di segno diverso, naturalmente, la reazione del primo cittadino di San Godenzo, Emanuele Piani, firmatario di uno dei due ricorsi respinti dal Tar. “La sentenza – afferma – lascia delusione, ovviamente. Speravamo che tutte le cose che avevamo ampiamente evidenziato avessero una rilevanza; ma evidentemente il Tar ha deciso di no. Io mi riservo di leggere la sentenza per capire cosa potremo eventualmente fare in futuro. C’è delusione, ribadisce, visto che avevamo dovuto scegliere, tra tante, le questioni da evidenziare, non potendole mettere tutte. Vedremo come si è espresso in merito il giudice”.
Anche Leonardo Rombai, presidente di Italia Nostra Firenze, associazione firmataria dell’altro ricorso, dice di aspettare di leggere la sentenza, e soprattutto le sue motivazioni. “Naturalmente – afferma – eravamo e siamo convinti delle nostre ragioni, per questo aspettiamo di vedere quello che è stato scritto in merito ai tanti aspetti che abbiamo sottolineato”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Gennaio 2024