“L’unione dei comuni è fallita” l’attacco del consigliere londese Corsinovi
LONDA – L’incontro tenutosi ieri (articolo qui), a proposito dell’unione dei comuni Valdarno-Valdisieve, non ha lasciato tutti “felici e contenti” o ottimisti (articolo qui), anzi, c’è anche chi aveva delle perplessità che non sono state convinte. Tiberio Corsinovi, consigliere comunale per la lista civica Per Londa, aveva già espresso i suoi dubbi, insieme al collega Angelo Vizzaidi, “denunciando” strane mosse da parte dei comuni della Valdisieve. “Il progetto dell’unione avrebbe funzionato – dichiara Corsinovi – ma adesso i comuni più grandi e ricchi sono stanchi di accollarsi i problemi di paesi più piccoli”. Si tratta anche, secondo il consigliere, di voler seguire per forza la moda della fusione. Il problema è che c’è la sensazione che tutto sia già stato deciso, ed i comuni “rimasti fuori dal gioco delle sedie”, siano costretti volenti o nolenti a riorganizzarsi in maniera analoga.
“E poi non è stata inclusa la cittadinanza, le associazioni e tutti i diretti interessati. La politica è troppo in avanti invece, è sbilanciata. Hanno definito un programma e si sono dati una scadenza, il tutto in modo monolaterale. Noi chiediamo che si metta in condizione tutti di partecipare e di capire; non dev’essere una mossa per ottenere più prestigio e un mandato più lungo, senza guardare alle reali esigenze”.
Tiberio Corsinovi rimane critico sullo stato attuale delle cose e dichiara: “L’unione dei comuni è fallita. Il PD non ha saputo gestire comuni tanto diversi tra loro in tanti anni di governo. Abbiamo un potenziale enorme e non sfruttato; se valorizzato potrebbe permetterci di rapportarci in maniera diversa con la città metropolitana. Dovremmo metterci nelle condizioni che sia Firenze a guardare con interesse al nostro patrimonio, al nostro territorio e alle nostre risorse”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 gennaio 2016