Mercoledì il funerale di Piera Ballabio. Ricordi in redazione
BORGO SAN LORENZO – Sono state fissate le esequie di Piera Ballabio. Già nel primo pomeriggio di martedì la salma sarà esposta nella cappella della Misericordia di Borgo San Lorenzo, e il funerale è fissato per mercoledì alle 14.15 con partenza dalla Misericordia, per giungere alla pieve di San Lorenzo, dove alle 14.30 sarà celebrata la Santa Messa. Intanto sono numerosi e continui i messaggi di cordoglio, da coloro che l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene:
Piera Ballabio, “La Piera” per antonomasia: donna straordinaria, intelligenza indomabile, sorriso dolce che ti resta dentro ci lascia un vuoto incolmabile. Lavoratrice instancabile, figura insostituibile per il Turismo della Comunità Montana e dell’Unione dei Comuni ambientalista a tutto tondo moglie e madre esemplare, con Amos ha rappresentato i migliori anni della nostra vita a Marradi fin da quando la incontrammo per la prima volta ad una festa a Gamberaldi arrivata da Milano. Nel ricordarla esprimiamo l’affetto e la riconoscenza di tutti i nostri lettori per questa Marradese di adozione che non dimenticheremo.
Rodolfo Ridolfi
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RICORDO DI Piera Ballabio
Come annunciato il 2023 per me comincia malissimo.
Oggi ho perduto una sorella , Piera Ballabio, nata a Novate Milanese, orfana di padre con suo fratello.
La mamma Doralice si trasferisce con Lei in Mugello dove conosce e sposa il sindacalista Amos Fabbri di Marradi.
Negli anni 80 lavora presso il Comune di Borgo San Lorenzo sotto l’amministrazione di Luciano Baggiani con assessori Delia Falli, Leonardo Romagnolie e Cristina Tagliaferri.
Ricopre un ruolo a tempo determinato nel settore del Turismo.
Poi partecipa ad un concorso pubblico presso la Comunità Montana per un posto di Responsabile dell’Ufficio Turismo e lo vince. Con lei il turismo nel Mugello raggiunge cime inviolate, i turisti crescono a dismisura, riesce a far ristrutturare tutte le coloniche appenniniche che diventeranno punti tappa dei numerosi trekking.
Questo lavoro è andato avanti fino ad ora , senza flessioni, nonostante tutto.
Ma agli inizi del 1990 con l’arrivo del TAV, IL sodalizio con gli amministratori locali , si rompe, ed insieme io e lei icon ad una parte di popolazione ci opponiamo alla svendita del Mugello .
Questo ci costerà soprattutto politicamente. Saremo invisi al PDS poi divenuto PD.
ma le nostre lotte sono continuate prima con la Lista Civica LIBERO MUGELLO POI CON l’opposizione all’Eolico sui crinali.
Dopo l’avvento del Sindaco Margheri , il periodo più buio col Sindaco Bettarini.
Poi la notizia della malattia di Piera, la lotta contro un male che non perde mai, per ora, le mie inutili parole di resistenza, le parole cattive di alcuni amministratori pubblici , invisi, la fine dell’opposizione seria e competente.
Tanti dispiaceri anche a livello regionale che hanno accelerato la sua fine.
Cara Piera, insieme ad Annigoni, a Patrizia , a Rodolfi vai ad aumentare il numero dei baluardi.
Ma non disperare, il vostro operato, soprattutto il tuo , han seminato piante e fiori che presto rinasceranno.
Presto ci rivedremo. Ciao Piera.
Luca Tagliaferri
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Piera Ballabio se n’è andata troppo presto, quando aveva ancora tante cose da dire e da fare, lasciando un vuoto lacerante dentro molti di noi. Coraggiosa, seria e combattiva, direi una delle poche voci concrete e costruttive del nostro territorio. Un territorio verso il quale ha sempre nutrito amore e profondo rispetto. Piera non era una che si lasciava intimorire, per questo mi piaceva lavorare con lei, e nelle cose voleva starci e starci dentro con coerenza e a schiena dritta. Una di quelle persone che incontri e alle quali, come è successo a me, finisci di guardare come ad un faro. Un grandissimo dolore.
Laura Barlotti
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Salutiamo una grande combattente che si è spesa per la salvaguardia di diritti e ambiente! Un abbraccio Piera Ballabio , R.I.P.
Tatiana Bertini
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Tristezza e sgomento per una notizia che non avrei voluto sentire. Poi prevale altro. Un forte sentimento di gratitudine per una donna, una cittadina, appassionata e competente, che tanto si è spesa a tutto tondo nella sua comunità e per il Mugello. Si, perché Piera è sempre stata in prima fila nell’impegno per la pace, per i diritti civili e sociali, per la difesa dei beni comuni (dalla sanità all’ambiente, dalla scuola alla cultura). Ha diretto per molti anni con competenza e creatività l’ufficio turismo dell’Unione dei Comuni (prima Comunità Montana). Dobbiamo a lei il primo progetto di pista ciclabile lungo la Sieve, ma non solo e tanto altro. E’ stata consigliera comunale a Borgo. Eletta per la prima volta nel 1995, quando diventai sindaco. Lo strappo sull’alta velocità non recise la reciproca stima e Piera fu per me uno stimolo continuo per migliorare e cercare di governare al meglio la realizzazione dell’opera, prevenire e mitigare i danni. Era il merito delle cose che ci interessava e su quello non dovevano esserci segreti o sotterfugi. Come dipendente pubblico e come donna sensibilissima alle tematiche ambientali Piera ha dato molto al Mugello. Sicuramente lo ha reso più bello, più vivibile, più consapevole delle sue risorse. Mancherà, ma vorrei che la sua passione ed i suoi ideali continuassero a vivere tra noi.
Un forte abbraccio ad Amos e al figlio Emilio.
Antonio Margheri
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La chiesa, il convento e il museo di Bosco ai Frati ricordano Piera Ballabio, che, nel suo ruolo di responsabile dell’Ufficio Turismo di Unione Montana dei Comuni del Mugello, in varie occasioni è stata vicina al luogo. Con il suo interessamento per le nostre attività turistiche e l’aiuto concreto nel migliorare la sicurezza e la conservazione delle opere d’arte del museo. Per lei la nostra preghiera, riposi in pace.
Bosco ai Frati, la chiesa, il convento e il museo
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Prima sui banchi del consiglio comunale, poi come rappresentante di Italia Nostra: raramente siamo stati d’accordo su una cosa.
Ma quella passione, quella competenza, in quelle sane incazzature sulle cose a cui tenevi, anche quando ci siamo scontrati duramente, te l’hanno sempre riconosciuta tutti, io per primo.
Ci mancherà un’appassionata del Mugello e della politica.
La terra ti sia lieve, Piera.
Un abbraccio ad Amos e a tutta la famiglia.
Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo
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Ci ha lasciati Piera Ballabio, dipendente per tanti anni dell’Unione Comuni Mugello e donna appassionata ed impegnata su temi sociali ed ambientali (che ci ha visto anche su posizioni contrapposte).
Oggi il nostro territorio si è risvegliato più povero. Buon viaggio Piera.
Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano
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Sono tanti i messaggi di cordoglio e di testimonianza dell’impegno e del valore di Piera Ballabio, una donna che ha fatto del suo impegno sociale e “politico” la ragione della sua vita.Ho avuto il privilegio di condividere con lei pezzi importanti anche della mia vita: nel consiglio comunale di Borgo San Lorenzo quando abbiamo dovuto affrontare il tema dell’alta velocità ferroviaria, in Comunità Montana dove si è spesa tanto per lo sviluppo del turismo nella nostra area, con competenza, creatività e tanta passione. Non parlava a caso. Era encomiabile il suo impegno ad approfondire le questioni sul tappeto, a motivare con competenza le sue denunce. Sul turismo ha costruito relazioni e progetti che altri ci hanno copiato. Ma anche tanta passione, coinvolgente, apprezzata dagli addetti ma anche dagli amministratori locali e regionali. Da lei ho imparato una cosa molto importante e che dovrebbe essere un faro per tutti, ma soprattutto per gli amministratori: “ascoltare”, seriamente e non per finta, le ragioni di chi non è d accordo con te, ma che porta argomenti e motivazioni serie che colgono comunque parte della verità. E anche per questo non avere paura di riconoscere queste ragioni.
Per questo anche le discussioni più accanite si risolvevano spesso con un sorriso o un abbraccio. Per questo l’amicizia non è mai stata scalfita.
Piera, grazie per tutto. Rimarrai nel cuore di tanti Mugellani che hanno avuto la fortuna di incontrarti e conoscerti, considerandoti una vera e fiera Mugellana.
Un forte abbraccio ad Amos , al figlio Emilio e a tutta la sua famiglia.
Giuseppe Notaro, ex presidente della Comunità Montana Mugello
Ed a questo link il ricordo del direttore de “Il Filo” Paolo Guidotti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Marzo 2023