Migranti nelle tende: opinioni molto diverse tra gli amministratori locali mugellani
VICCHIO – Il caso del giorno, lunedì 28 Agosto, sono certamente le tende montate nel campeggio di Vicchio per ospitare, tutti assicurano in via temporanea, un gruppo di sedici migranti (articolo qui). Ma sulla questione gli accenti della politica mugellana sono molto diversi. Il primo cittadino, Filippo Carlà Campa, rivendica il fatto di aver offerto accoglienza e di aver concretamente trovato una soluzione per questi migranti, affermando: “Sono convinto che se ogni comune si facesse carico di assistere un numero di migranti secondo le proprie possibilità , tutto sarebbe più semplice e più equo”. E puntualizza che questa è semplicemente una prima soluzione data in emergenza. E chiarisce: “Se tutti facessero la propria parte peserebbe molto meno questa situazione ai comuni che oggi danno accoglienza. Ho la sensazione che gli sforzi vengano fatti solo da pochi”.
Se da una parte il primo cittadino di Vicchio sottolinea il fatto di aver trovato una soluzione, dall’altra altri amministratori mugellani, invece, sottolineano la loro assoluta contrarietà all’uso delle tende, anche se temporaneo. Lo fa ad esempio Carlotta Tai, assessore del comune di Borgo San Lorenzo, che afferma: “Il comune di Borgo San Lorenzo è fermamente contrario alle tende, una soluzione disumana e indecente”. E spiega: “Noi siamo stati cercati dalla Città Metropolitana e avevamo dato i riferimenti di una struttura che fa emergenza abitativa, che mi aveva dato una disponibilità di massima per mettere disposizione una stanza in via temporanea. Per quanto mi risulta però i gestori della struttura non sono poi stati contattati. Io ho avuto il contatto con la città Metropolitana mi ha chiesto di adoperarmi ed io mi sono adoperata. Poi ho letto delle tende, cosa che per noi resta inaccettabile, soprattutto con queste previsioni meteo, una cosa che a noi sembra incredibile”.
Sulla stessa linea Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano. Che spiega: “Dalla sera di sabato fino a domenica dopo pranzo ho discusso con la Prefettura per mettere a disposizione due appartamenti per l’emergenza abitativa che ha il comune di Dicomano, per un totale di sei posti, per evitare nella maniera più assoluta di utilizzare delle tende. Abbiamo anche fatto un sopralluogo con Vigili del Fuoco, Carabinieri e Prefettura domenica all’ora di pranzo. Voglio scongiurare nella maniera più assoluta l’installazione di tende; che sono il fallimento del sistema di accoglienza”. Passiatore chiama in causa poi anche il sistema dei capitolati per l’accoglienza che sono stati ribassati, con il risultato che nessuno più si presenterebbe ai bandi. E conclude: “Questa storia che sono i comuni in difetto deve finire, io sabato sera alle 23.30 ero a telefono con i dipendenti per capire se si potevano offrire queste strutture e domenica sono andato a fare il sopralluogo. Poi se preferiscono le tende per motivi organizzativi è una scelta della Prefettura”. E una stoccata: “Il problema sta tutto interno alla filiera del Governo, se non cambiano i capitolati non troveranno nessuno che voglia rimetterci soldi per fare l’accoglienza”. E conclude: “Si è visto oggi (ieri ndr), con la grandinata che è venuta cosa sarebbe successo se fossero stati nelle tende. E con i quaranta gradi di qualche giorno fa? Non si può continuare a gestire un sistema strutturale con strumenti emergenziali. Abbiamo i Sai, gli ex Sprar, dove ci sono ancora posti disponibili. Occupino quelli”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 Agosto 2023